Era il 1° marzo 1783 quando una scossa di nono grado si abbattè nei pressi di Polia, e le repliche interessarono per 27 giorni l'area di Mileto, Monte Covello e Catanzaro, fino a giungere alla scossa del 28 marzo, un decimo grado con epicentro una contrada tra S. Floro e Borgia, che distrusse Borgia, Cortale, Girifalco, Caraffa di Catanzaro e danneggiò gravemente Maida, Curinga, S. Pietro e Vena di Maida.
Complessivamente le scosse furono 939 e si susseguirono per oltre due anni.
Segnaliamo questo evento per ricordare che Caraffa di Catanzaro non è rimasta estranea al terribile terremoto che colpì quasi la intera calabria provocando circa 30 mila morti
Ma era un terremoto del decimo grado.
Ben diverso da quello di oggi “solo” del 4 grado.
Un terremoto che ha creato paura ma non danni
Siamo però sulla faglia Cs18 quella che va da Lamezia a Catanzaro
Ecco la faglia CS 18.