C'è ancora attività sismica nel sottosuolo calabrese.
Secondo i rilevamenti dell'Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) dopo i terremoti che più volte nei mesi scorsi hanno svegliato la città di Amantea, ci sono state altre scosse più contenute nelle ultime ore.
Già tra Febbraio ed Aprile i sismografi ne avevano registrate diverse, nella giornata di oggi comunque tre scosse si sono registrate nel Tirreno meridionale in prossimità della Costa calabrese, la più vicina a noi è stata registrata di magnitudo ML 2.1, alle ore 11:06:10 con coordinate geografiche (lat, lon) 38.93, 15.68 ad una profondità di 172 km, e comunque al largo delle coste tra Amantea e Lamezia Terme, praticamente poco percettibile nell'entoterra, ma come vi abbiamo già spiegato in un precedente articolo, sintomatica di un processo di caricamento dell'evoluzione sismica.
Come si vede si tratta di terremoti molto leggeri, classificati tra il 2 e il 3 della scala Richter.
Vale a dire che si tratta di scosse che possono essere avvertite solo da persone che abitano in edifici alti, di queste se ne verificano, nel mondo, un migliaio al giorno.