Chi aveva speranza di trovare una soluzione facile, semplice, immediata e poco costosa al problema dei rifiuti calabresi trasferendoli a Taranto e comunque in Puglia, ora resterà deluso.
L'assessore all'ambiente della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro dichiara : «Smentisco l'arrivo di rifiuti da Catanzaro»
Ed intende Catanzaro per Calabria!
Anzi sostiene che «La legge prevede la chiusura del ciclo dei rifiuti urbani all'interno dei confini regionali». Non solo ma ribadisce , come logico, che «Il nostro sistema regionale dei rifiuti urbani è tarato per garantire il soddisfacimento del fabbisogno interno»
Non è quindi come quello calabrese che non realizza l’autonomia regionale e soprattutto provinciale e comprensoriale, per cui il trasferimento altrove è diventato un mestiere per quanto irresponsabile.
« Smentisco la notizia apparsa sulla stampa pugliese e calabrese che parla di un arrivo di rifiuti urbani da Catanzaro verso la nostra regione».
«In aggiunta e per ulteriore chiarezza è opportuno dire che, in questo momento storico, il nostro sistema regionale dei rifiuti urbani è tarato per garantire il soddisfacimento del fabbisogno interno ed è, quindi, nell'impossibilità di accogliere alcunché da qualunque parte d'Italia».
E chiarisce che «Devo smentire la circostanza spiega Nicastro in primo luogo va chiarito che la legge prevede la chiusura del ciclo degli urbani (rifiuti, ndr) all'interno dei confini regionali e che, eventuali conferimenti in deroga a tale norma, devono essere stabiliti con opportuni protocolli d'intesa tra le Regioni».
Poi conclude evidenziando che «Nel caso specifico rileva non esistono protocolli né, tanto per essere chiari, sono state avviate le procedure per sottoscriverli».
Una bella fregatura. Praticamente la “monnezza calabrese” deve restare in Calabria o mandata molto lontano con costi inaccettabili ancora più per una regione povera come la nostra!