Succede a Catanzaro.
Anche per soli 125 euro.
Anche per un atto non ancora notificato.
Sembra che siano centinaia i cittadini che in questi mesi stanno subendo un vero e proprio pressing dalla Soget
“ Vedersi recapitare un atto di pignoramento beni per un debito di 125 euro iscritto in un atto che per altro al contribuente non è ancora arrivato.
Capita anche questo a Catanzaro, dove da mesi i cittadini si lamentano del servizio di riscossione della Soget, società di Pescara che ha vinto l'appalto del Comune.
Di più. Poter parlare con qualcuno diventa impresa titanica.
Negli orari e nei giorni in cui gli uffici sono aperti i contribuenti non trovano interlocutori in grado di dare risposte.
Una situazione che rischia di esplodere on un grave danno per i cittadini prima di tutto ma anche per l'amministrazione che non ha così chiaro il quadro della riscossione dei tributi. g.z.”
Catanzaro - Nel corso della nottata, i Carabinieri della Compagnia di Soverato, supportati dai colleghi della Compagnia di Roccella Jonica, hanno arrestato, in flagranza di reato, due giovani reggini: si tratta del 23enne Cosmano Bruzzese e del 24enne Stefano Ronzello, residenti, rispettivamente a Stilo e Monasterace, gravemente indiziati della rapina a mano armata avvenuta nella mattinata di ieri, presso l’ufficio postale di S. Andrea Apostolo dello Jonio.
Erano le 10:15 quando la Direttrice dell’ufficio postale di S. Andrea, terrorizzata, ha contattato la Centrale Operativa di Soverato, comunicando che, poco prima, due giovani, con volto travisato da passamontagna e armati di fucile a canne mozze, si erano introdotti all’interno della struttura, impossessandosi 1000 € circa dalla cassa, per poi dileguarsi repentinamente a bordo di un’autovettura, a forte velocità, in direzione Reggio Calabria.
Giunti immediatamente sul posto, i Carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno effettuato i primi rilievi, ascoltato i presenti e acquisito le immagini degli impianti di videosorveglianza installati sia in loco che lungo le vie di fuga, al fine di identificare i responsabili e individuare il mezzo utilizzato dagli stessi.
Tali attività, proseguite ininterrottamente fino a tarda nottata, hanno consentito di ricostruire dettagliatamente il percorso fatto dai rapinatori, accertando, tra l’altro, l’utilizzo di una targa di copertura al fine di eludere i controlli delle Forze di Polizia.
Nonostante ciò, dopo una lunga serie di approfondimenti info-investigativi, i militari sono riusciti a localizzare il mezzo, rinvenuto, unitamente ad altri indumenti, all’arma e alle munizioni utilizzati in occasione della rapina, nel corso di rastrellamenti e perquisizioni domiciliari eseguiti nella vallata dello Stilaro.
Il materiale è stato sottoposto a sequestro, in attesa dell’invio al R.I.S. di Messina per agli accertamenti di rito. In particolare, per quanto riguarda il fucile, verranno effettuati degli esami finalizzati al ripristino dei contrassegni matricolari e alla verifica di eventuali compatibilità con altri eventi delittuosi avvenuti nel territorio nazionale.
Per i giovani rapinatori, entrambi incensurati, sono scattate le manette e la successiva traduzione presso la Casa Circondariale di Locri, a disposizione dell’Autorità giudiziaria procedente. Da Il Lametino
E’ una bomba risalente alla seconda guerra mondiale lanciata da un aereo alleato
La bomba d'aereo inesplosa, risalente al secondo conflitto mondiale, è stata scoperta a Davoli in località Malandrano.
Le operazioni di brillamento in sicurezza dell'ordigno, che pesa oltre due quintali, sono state programmate per sabato 18 novembre.
A coordinare le attività sarà la Prefettura di Catanzaro in collaborazione con il Genio guastatori dell'Esercito, personale di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di finanza, vigili del fuoco e servizio sanitario 118.
Presenti anche la Regione, l'Amministrazione provinciale di Catanzaro e la polizia locale di Davoli.
La bomba di aereo, di fabbricazione americana e completa di spoletta di ogiva e fondello, sarà rimossa e trasportata in una zona individuata per farla brillare in tutta sicurezza.
Allo scopo di consentire lo svolgimento di tutte le operazioni necessarie nella massima sicurezza, dalle 8 alle 15 di sabato verranno chiusi al traffico pedonale e veicolare alcuni tratti delle strade provinciali 128 e 130.
(Ansa) 15 novembre