Fernanda Gigliotti del Gruppo 25 Aprile del Partito Democratico chiarisce che:
“Alfredo D’Attore non mi ha mai chiesto di ritirarmi dalla primarie, così come nessuno dei sindaci e dei coordinatori dei circoli del PD della provincia di Catanzaro hanno chiesto a lui di candidarsi.
La sua candidatura è un’impostura politica ed è un furto per la democrazia calabrese.
E’ un’impostura perché dietro il tentativo di farla passare come un suo personale sacrificio si nasconde chi, travestito da arbitro, ha fatto di tutto per far vincere una squadra, fino ad indossarne la maglia e a segnare il “goal decisivo” a Catanzaro, come a Reggio. Tutto questo dimostrando scarsa considerazione per la classe dirigente che in quei territori lavora, che il territorio conosce ed apprezza e per tutti i calabresi che hanno il diritto di essere rappresentati da donne ed uomini che abbiano radici forti nella terra di Calabria.
E’ un furto per la democrazia perché la sua candidatura è l’ennesimo “tombino” in cui far cadere la rappresentatività dei calabresi. E non è possibile parlare di democrazia e di confronto aperto, se ci si affronta senza lealtà partendo da posizioni ben diverse, una delle quali nettamente più debole e svantaggiata rispetto all’altra.
E’ vero invece che Alfredo D’Attorre ha dichiarato “di essere contrario che con un voto si eliminassero persone che erano candidate”. E difatti ha accuratamente evitato di applicare il regolamento per la selezione dei candidati, proponendo la rosa che più gli è stata funzionale e che dovrebbe anche consentire una graduale e naturale defezione. Come del resto è già accaduto nella compagine maschile, nella quale è sopravvissuta solo quella del sindaco di Amaroni Arturo Bova.
L’art. 4 comma 3 e 4 prevedeva infatti, che “Le rose dei candidati devono rispettare il principio della parità di genere e rispondere a criteri di radicamento territoriale, proiezione nazionale, competenza e apertura alla società” e “qualora le candidature proposte eccedano il doppio delle posizioni complessivamente assegnate a ciascun ambito provinciale/ territoriale, nel rispetto della parità di genere e del pluralismo, la Direzione provinciale/ territoriale decide a maggioranza dei votanti la composizione della rosa delle candidature entro il tetto indicato.”
Se questo regolamento fosse stato applicato, il primo a dovere essere eliminato dalla rosa dei candidati sarebbe stato proprio Alfredo D’Attorre la cui candidatura non risponde al primo ed essenziale criterio cui le primarie stesse si ispirano: IL RADICAMENTO TERRITORIALE.
La mia canditura, quindi, resta in piedi malgrado tutto ciò poiché spero che le primarie democratiche di sabato, malgrado il tentativo di farle restare una cosa per pochi intimi, possano essere un momento di grande partecipazione, e possano ridare fiducia al nostro elettorato.
Anche perché il 24 febbraio non ci saranno le preferenze, ma i voti calabresi conteranno comunque e siamo curiosi di capire come sarà spiegato a Roma un risultato magari più “debole” di quello atteso, dovuto a candidati che la Calabria non conosce e che della Calabria ignorano tutto o quasi.
Fernanda Gigliotti Candidata alle Primarie per la selezione dei Parlamentari del 29 dicembre per la Provincia di Catanzaro
Catanzaro. Continua l'inchiesta della Procura di Catanzaro sulla gestione dell'agenzia nel periodo precedente al 2010. Le decisioni dei manager avrebbero creato danni economici. Somme di denaro per complessivi 500 mila euro sono state sequestrate ad ex dirigenti dell'Arpacal nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Catanzaro sulla gestione dell'agenzia nel periodo precedente al 2010. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal Procuratore della Repubblica, Vincenzo Antonio Lombardo, e dai sostituti Gerardo Dominijanni e Domenico Guarascio. I militari della Guardia di finanza e del nucleo investigativo sanità e ambiente (Nisa) hanno provveduto ad eseguire i sequestri. L'accusa sostiene che i provvedimenti adottati dagli ex sette dirigenti ha provocato un danno economico all'agenzia regionale per l'ambiente. Nell'inchiesta della Procura sono indagate una decina di persone e riguarda complessivamente la gestione dell'Arpacal negli anni precedenti al 2010. Negli atti è confluita anche la relazione di un ispettore del ministero dell'Economia, Giovanni Logoteto, che ha riscontrato una serie di irregolarità nell'attribuzione di incarichi, nell'erogazione di fondi e nell'espletamento di selezioni per progressioni verticali di carriera. Le indagini hanno avuto inizio dopo una serie di esposti relativi al concorso pubblico per dirigente amministrativo dell'Arpacal ed al conferimento dell'incarico di responsabile di struttura semplice avvenuti nel 2008.(IlCorrieredellaCalabria).
Aggiornamento
Uno dei sette ex dirigenti ha tentato in extremis di evitare il sequestro. Appena appresa la notizia dell'attività in corso, si è precipitato in banca. Raggiunto il direttore nella sua stanza gli ha detto che voleva chiudere immediatamente il suo conto. Peccato, però, che nell'ufficio del direttore era già presente un maresciallo della finanza in borghese che dopo essersi presentato all'ignaro indagato gli ha notificato il provvedimento con cui erano stati appena sequestrati 56mila euro.
Un evento straordinario, soprattutto perché presenta "Un cartellone a costo zero".
Un evento pensato appositamente per animare il centro storico.
Il filo conduttore dell’amministrazione Abramo continua ad essere quello del “costo zero” e su questa direzione si è mossa la macchina comunale nell’allestire il cartellone di “Settembre in piazza – La notte delle lanterne”, in programma sabato prossimo, i cui dettagli sono stati illustrati questa mattina dall’assessore al turismo Domenico Concolino affiancato dal sindaco Sergio Abramo, dal vicesindaco Sinibaldo Esposito e dal presidente della Camera di Commercio Paolo Abramo.
In particolare la giornata avrà inizio dalle 19.30 con gli artisti itineranti in tutto il centro storico.
I palchi principali saranno tre:
-piazza Garibaldi ospiterà alle ore 21.00 la maratona teatrale con Enzo Colacino, Teatro Incanto, Non è mai troppo tardi e Piero Procopio;
-in Piazza Prefettura si terrà la Notte delle voci presentata da Luigi Grandinetti con la partecipazione di Ilaria Faragò e il cast composto da Alfredo Bruno (X Factor), Ottavio Sirianni (Amici), Sabrina Pesce ed Antonio Celestino (Ti lascio una canzone), Marida (Talent Fest Rai1), Shiver, Sabatum Quarter, Alex D, Overlook, Dilu Miller, Bianchi per Forza e MusicaDentro;
alle ore 23.00 seguirà il concerto di Ottavio De Stefano, secondo classificato ad Amici 2012, con la partecipazione di Alessandro Politi da Zelig;
alle ore 00.30 musica popolare con i Tarantanove;
alle 01.15, The people of the night con Kan Dj, Mirko, Piero Costa e Rob, special guest la vocalist Valentina Ciarlo.
Dalle ore 20 in Piazza Roma si alterneranno The Dreamers, RearViewMirror e Lady U e, dalle ore 22.30, musica reggae con Eman & Kuanshot Family, Catanzion, Black Board concept studio, Shotty Faya.
Ci sarà spazio anche per la cultura, nel complesso monumentale del San Giovanni, con l’esposizione delle opere di Andrea Cefaly junior ed Enzo Crai e,
alle ore 21.00, lo spettacolo “Omaggio a De Andrè: poesia in musica” a cura del teatro di Calabria di Aroldo Tieri;
nella Casa del Cinema, alle ore 18.30, proiezioni di “Lo sguardo di Michelangelo” di Michelangelo Antonioni e “Elegia del Po” di Vitaliano Teti e Carlotta Breda;
lo spettacolo medievale “Sina Fè”, alle ore 19.30, sulla terrazza del complesso San Giovanni; l’esposizione delle opere di Giuseppe Rito nella chiesa di Sant’Omobono;
la mostra di Alfredo Pino in via Arcivescovado;
i ritmi latinoamericani con Tangò club, Caribe Soy, Buena Onda club Latino presso Galleria Mancuso. All’interno della serata sarà ci sarà anche un’anteprima mondiale della nuova collezione del maestro Gerardo Sacco, dal titolo “lucciole e lanterne”.
La Notte delle Lanterne rappresenterà, inoltre, l’occasione per lanciare la nuova card, concepita in collaborazione con la Pro Loco, che consentirà ai cittadini di usufruire di prezzi e offerte speciale in tutti i negozi della città.
Per il vicesindaco Sinibaldo Esposito si tratta di una manifestazione promossa in tempi record e a costo zero per le casse comunali che “grazie alla creatività e all’autorevolezza di chi ha lavorato per organizzarla – ha detto – è riuscita a proporsi all’attenzione di associazioni e privati che hanno voluto offrire il proprio sostegno. Con grande operatività ci siamo messi a servizio degli operatori della città con l’intenzione di risolvere nel tempo i problemi che riguardano il centro storico”. In questa ottica anche Paolo Abramo, presidente della Camera di Commercio, ha voluto assicurare il proprio partenariato in un sistema di continuità istituzionale confermando l’apertura nei confronti del sindaco al fine di riattivare il protocollo d’intesa sul parco commerciale naturale “Il Corso”, esperimento fallito in passato “perché sottovalutato e non rispettato nelle sue linee guida”.
Per l’occasione le sale di Palazzo de Nobili ospiteranno i 18 operatori del turismo internazionale per una degustazione dei prodotti tipici locali che concluderà la tre giorni della prima borsa del turismo a Catanzaro. Il sindaco Sergio Abramo ha, quindi, rivolto un appello alla cittadinanza e ai commercianti: “Con questo evento vogliamo dimostrare la nostra attenzione verso il centro storico – ha detto – e lanciare un segnale a tutti gli operatori commerciali nella speranza che rispondano all’appello tenendo aperti i negozi per tutta la notte. Rispetto al passato saremo attenti al rispetto delle regole e, per limitare il fenomeno degli ambulanti abusivi, solo i ristoratori avranno un proprio spazio all’aperto e ogni 50 metri ci sarà un vigile per garantire lo svolgimento della manifestazione all’insegna della legalità e della sicurezza”.
Resta un unico dubbio. Chi pagherà i costi degli eventi?