A proposito della necessità di indagare a fondo in merito alla gestione del Comune di Amantea, troppo spesso negata dalle altre forze politiche...
È indubbio che l’invio della commissione ministeriale d’accesso in municipio non si tratti di un’iniziativa a tutela dell’amministrazione pubblica e della comunità di Amantea, ma di una azione speculativa ad alta visibilità del m5s in vista delle prossime elezioni europee.
Dovreste allora indagare su tutti i cittadini del paese e voi ne siete parte integrante, soprattutto sui commissari dello statoIO (vedasi le casette di legno degradate del porto di Campora San Giovanni, simbolo dell’attuale squallore istituzionale in paese).
Tutta gente che in passato ha votato a giro per la democrazia cristiana, il partito comunista, i fascisti, il partito socialista, i repubblicani e i liberali e che oggi vota insieme per lo stesso movimento al potere.
È fuor di dubbio che si tratta di una disputa tra mestieranti già vecchi della politica locale e nazionale a vari livelli che da secoli caratterizza il nostro paese.
Dalila Nesci, Francesco Sapia, Giuseppe d’Ippolito, Paolo Parentela e Bianca Laura Granato (tutti parlamentari), Francesca Menichino, Francesca Sicoli (consiglieri comunali di opposizione ad Amantea), tutti del m5s, compreso il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia, prima dovrebbero spiegarci come può essere credibile una commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, nominata per garantire scientificamente un perfetto equilibrio politico (tutto cambia perché nulla cambi), che vede presidente Nicola Morra di Cosenza, del m5s e vicepresidenti Jole Santelli di Cosenza, di Forza Italia del Berlusconi, e Christian Solinas ieri servitore di Francesco Cossiga, oggi di Matteo Salvini.
Tutto questo a chi gioverà, a chi porterà voti, se li porterà?
Uno Stato di polizia rappresenta l’evoluzione di uno stato assoluto e monarchico che non mi appartiene né mai mi apparterrà.
Che poi la giunta Pizzino sia inadeguata a gestire e governare una situazione così gravosa e complessa, creata dagli stessi cittadini di Amantea non pagando i propri debiti (non i propri vizi), è risaputo.
Ma che oltre ai dipendenti e funzionari deficitari di un municipio, una giunta e la sua maggioranza eletta dal popolo per gestire il bilancio ordinario del paese, i commissari ben pagati, incaricati dallo statoIO (oggi m5s e lega), per gestire il pregresso debitorio del bilancio, creato sempre dai cittadini, non capaci di trasmettere per tempo bollette di civiltà e un’opposizione trasformista promiscua e irriverente...ci sia bisogno di un’ulteriore commissione ministeriale d’accesso è veramente la fine della democrazia partecipata.
Grazie a tutte le marionette e ai marionettisti.
Il dramma reale? Oggi se cadrebbe questa giunta c’è concretamente in paese un’alternativa credibile e autorevole?
Un consiglio a tutti gli scienziati in circolazione che stanno scalpitando per le prossime elezioni europee e comunali: iniziate a richiedere una ricognizione dei beni comuni materiali, immateriali e strumentali del Comune, dei cittadini, poi fate le dovute analisi e soprattutto la sintesi...
Provate a guardate realisticamente e senza faziosità e animosità questo paese, il suo degrado paesaggistico, la sua recrudescenza sociale e provate a smentire...un paese si sviluppa se tutto viene messo a sistema, se non ci sono più ultimi.
Scrive la consigliera Francesca Menichino del M5s“Ieri ad Amantea è durata fino a notte tarda la festa "Back to school festival", una nuova sorprendente iniziativa della giunta Pizzino,
voluta con delibera di giunta in cui risulta presente anche l'assessore che non c'è, Emma Pati.
Certo occorreva una sensibilità particolare per comprendere l'importanza di una festa del genere per salutare i turisti e prima dell'inizio dell'anno scolastico, e non era facile decidere di investire per tale evento 9000 euro di soldi pubblici, ma Pizzino c'è riuscito.
Ovviamente i soliti contestatori senza motivo dicono che ci sono problemi seri come una scuola media abbandonata al degrado e ai topi i i relativi alunni sballottati senza che si sappia come e quando si affronterà questa emergenza che dura ormai da due anni, e senza che si sia trovata una soluzione temporanea come poteva essere l'edificio del giudice di pace, anche per utilizzare i 600.000 di finanziamento, forse ormai perduti.
E che importanza ha se dei servizi scolastici, trasporto, mensa ed integrazione dei bimbi diversamente abili, non c'è nemmeno l'ombra di un bando o di una programmazione?
E se non abbiamo neanche l'assessore all'istruzione che circa tre mesi fa è stata arrestata ed oggi è in attesa dell'esercizio dell'azione penale, e se il sindaco non riesce a trovare un sostituto senza che ci siano lotte intestine tra i componenti della giunta.... ma che importanza volete che abbia.
L'importante è festeggiare, ce ne sono tutti i motivi, dopo una estate meravigliosa e immaginaria e prima di un anno scolastico che comincerà senza pulmini.
Ma come ha detto ieri sul palco l' assessore " deleghe si deleghe no" Concetta Veltri con uno sguardo verso il futuro "pensiamo alla rinascita di Amantea".
Tutto meravigliosamente apposto”
Dal post face book di Francesca traiamo la seguente nota:
“Voglio ricordare a tutti i giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni che il 20 luglio alle ore 14 scade la domanda per effettuare il servizio civile presso il comune di Amantea.
Sul sito istituzionale dell'Ente, dove anch'io ho cercato, non trovate nulla, ma per domani, alle ore 10:30, ci sarà una riunione in sala consiliare (l'abbiamo saputo per caso).
Perchè la gestione non appartiene al comune ma ad un soggetto che si chiama Centro Studi Futura, che sta gestendo anche i progetti in atto di servizio civile”.
Fin qui utili informazioni.
Poi la verità che Francesca non si lascia sfuggire quando afferma e si chiede:
“ Gestire (?) a dire il vero vorremmo capire come …... perché , spesso, i ragazzi sono lasciati soli in sala consiliare.”
Cara Francesca ,dobbiamo aspettare che chiederai al sindaco l’elenco delle cose fatte dai 24 giovani del servizio civile.
Giovani che sicuramente avrebbero voluto fare tanto per la loro città!
Ed insieme chiederai chi siano stati i loro tutor locali per sapere cosa abbiano fatto fare ai propri giovani.
Comprendiamo allora la chiusura della tua nota quando scrivi “Consiglio di reperire ulteriori informazioni presso questo sito nazionale e in Comune presso gli uffici della segreteria”.
Ma forse è una pia illusione.
Vedi un po’ tu e riesce a salvare almeno i prossimi programmi offrendo a tanti giovani volenterosi quelle opportunità che hanno inutilmente cercato.
Se non lo farete voi ci vedremo costretto a farlo noi!
Grazie.
“Calabria
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“Il 29 GIUGNO 2018
Oggi, 29 giugno 2018, era la data scelta per il resoconto amministrativo del PD.
E proprio oggi hanno arrestato ad Amantea
l'assessore del PD Emma Pati,
il comandante dei vigili Emilio Caruso
il suo vice Giacomo Bazzarelli
il funzionario Mario Aloe,
il coordinatore dell'Apa Multiservizi che insieme al Quadrifoglio gestisce da anni quasi tutti i servizi comunali
e poi il mitico indimenticabile Pileggi ex responsabile ufficio manutentivo.
Pochi giorni fa l' arresto del titolare della ditta che gestisce anche ad Amantea le strisce blu.
Un TERREMOTO dicono in tanti.
Il terremoto in realtà è un evento imprevedibile improvviso ed inevitabile.
Quello che è successo oggi ad Amantea è gravissimo ma non è un terremoto. Abbiamo speso fiumi di parole anche in campagna elettorale.
Il sistema degli appalti amanteani legati indissolubilmente al consenso elettorale è noto a tutti.
E' noto alle ditte concorrenti che non partecipano nemmeno alle gare amanteane (ricordiamo la gara del trasporto scolastico della giunta Pizzino con un solo partecipante e solo l'1% di ribasso).
E' noto alla politica che da tempo lo ha creato e alimentatao.
Ed è noto soprattutto ai lavoratori delle cooperative e alle loro famiglie, a chi viene contrattualizzato a due o tre ore e per un pezzo risicato di pane in cambio del voto e del silenzio e della dignità, al fine di creare un bacino elettorale oggetto di ricatto.
Un sistema che ha aumentato la povertà sociale abbattendo la concorrenza e ha concetrato tra pochi "furbi" il capitale pubblico.
I giudici dovranno accertare se e in quale misura in questo "sistema" vi siano dei reati, ma non occorre una sentenza per dire che si tratta di un sistema malato, un flagello della nostra comunità.
Ecco perchè non è un terremoto, ma una malattia di cui conoscevamo benissimo i sintomi ed oggi è stata certificata la diagnosi: é un tumore con metastasi.
SI PUÒ GUARIRE
Come in tutte le malattie si guarisce se si attivano gli anticorpi e se reagisce la parte sana del Comune e della Comunità. Ma occorre guardare in faccia la malattia riconoscerla e affrontarla.
Oggi con la consigliera Francesca Sicoli abbiamo parlato a lungo col sindaco, con gli altri amministratori e con la segretaria.
Ero convinta che si sarebbero dimessi.
Ma Pizzino non vede alcun problema.
Tre operazioni giudiziarie per Pizzino non sono un problema.
E Giacco può dare inizio al suo cieco resoconto”
Lo scontro politico ci sembra stia passando da una fase di “studio” ad una fase di “approccio”.
Stamani, da un lato, il duro attacco all’ amministrazione comunale da parte dei consiglieri di Una città nel cuore, e, dall’altro, i primissimi colpi di fioretto tra Francesca Menichino ed Andrea Ianni Palarchio.
Ma ecco gli ultimi due interventi:
Andrea Ianni Palarchio:
“Cara Consigliera Menichino era meglio che il caffè lo prendevi prima di scrivere e magari, perché no, ascoltavi pure la registrazione .
Continua a modo tuo con l’arte di trasformare la realtà delle cose, ma mi corre l’obbligo sopratutto quando si lede l’immagine di una città come Amantea di dire le cose come stanno e di sottolineare ciò che delle tue dichiarazioni sono “esagerate” rispetto alla realtà.
Tu non hai detto che ad Amantea manca la manutenzione tu hai detto ben altro.
Tu hai detto che il Lungomare fa schifo , hai detto che il Parco di Campora fa schifo (potevi dire che non sono ancora ripuliti a stagione estiva già iniziata) hai detto che è meglio non parlare proprio del Centro Storico (magari non ci sei stata negli ultimi giorni) o della villa comunale (ascolta la registrazione dal minuto 40 in poi).
Chi ti ascolta non può sapere che il servizio manutentivo comunale è partito in ritardo per varie vicissitudini e quindi evidentemente alcune zone della città che a questo punto avrebbero già dovuto essere completamente ripulite non lo sono.
C’è bisogno di tempo per recuperare, nessuno ha la bacchetta magica.
Chi ti ascolta , ancora di più in streaming , giustamente pensa, è tutto uno schifo ad Amantea e quindi che ci vado a fare? Non è un invito a non venirci ?
Parli di cose semplici come docce e pulizia cestini?
Ma perché l’anno scorso non le abbiamo realizzate, non sono servizi che abbiamo garantito e che sai benissimo che continueremo a garantire ?
Allora bisogna avere l’umiltà come persona prima ancora che come amministratore di questa città di rappresentare le cose come sono nella realtà , di descrivere il vero stato dei fatti, denunciando i ritardi e le inadempienze ma per come sono ,non con termini degradanti come “schifo” sopratutto se si tratta di un argomento che è la linfa vitale della nostra economia , il Turismo.
Non mi permetto e non voglio dare lezioni di opposizione , ognuno sceglie come farla secondo propria convinzione e coscienza , ognuno liberamente può descrivere la propria visione della città, c’è chi preferisce farla sugli atti e chi sulle fotografie dei cumuli di spazzatura.
Amantea però sopratutto in questo periodo non ha bisogno di strumentalizzare i ritardi nella manutenzione ma di proposte costruttive nell’interesse della collettività, Amantea ha bisogno di mostrare il quarto di bicchiere pieno in attesa che si riempia la restante parte.
Non serve all’amministrazione Pizzino , serve ad Amantea !!!
Ti faccio i miei migliori auguri per tua figlia . Buona serata.
Francesca Menichino
“Ecco la replica del vicesindaco, al quale chiedo scusa per aver detto solo la verità.
Che la verità poi sia così cruda è lui che deve chiedere scusa non solo a me ma a tutti i cittadini.
Ed anche ai turisti.
Correte ai ripari e subito.
Per alcune cose basta veramente poco.
Almeno il centro cittadino e il lungomare sia ad Amantea che a Campora, e alcuni posti strategici quali centro storico, villa e parchi.
Grazie per gli auguri a mia figlia”
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa del M5s Amantea
“Ieri alle 14 ci hanno notificato un Consiglio comunale per sabato 9 alle 15:30.
I punti all'odg sono 8 e gli ultimi due riguardano rispettivamente una mozione ed una interrogazione presentate da noi la prima il 19 aprile e la seconda il 7 maggio.
La mozione è in merito all'attivazione dei controlli e alla tutela dell'ambiente e in particolare quello marino da parte dell'amministrazione Pizzino in vista della ormai arrivata stagione estiva, mentre l'interrogazione riguarda le azioni che la giunta ha intenzione di intraprendere in merito alla dipendenza dal gioco d'azzardo, piaga sociale del nostro territorio che non può essere assolutamente trascurata.
Domani dovremmo avere risposte in merito, sperando che non sia il solito disco rotto "C'è il dissesto".
E anche se così fosse, noi sappiamo che si può andare oltre.
Inoltre il 23 marzo scorso abbiamo fatto presente al Sindaco della possibilità di partecipare ad un bando europeo per promuovere le connessioni wi-fi negli spazi pubblici, l'abbiamo comunicato anche al consigliere Giacco e all'assessore Ferraro, chissà se hanno provveduto a registrare il nostro comune.
Stiamo ancora aspettando il riscontro.
Gruppo consiliare M5s Amantea
Francesca Menichino
Francesca Sicoli
Lo affermano le consigliere comunali amanteane del Movimento 5stelle, Francesca Menichino e Francesca Sicoli, dopo le notizie dell’esistenza presso la Procura di Paola di indagini a carico di dipendenti comunali e amministratori, che riguarderebbero reati commessi nell’esercizio delle funzioni.
“Ieri in Consiglio comunale – proseguono le consigliere 5stelle – abbiamo chiesto al sindaco Pizzino di relazionare su quanto stia accadendo, ma egli si è trincerato in un silenzio gravissimo.
Non è nascondendo la polvere sotto il tappeto che si risolvono problemi così importanti come la possibile corruzione di apparati comunali”.
Per fare luce, le consigliere Menichino e Sicoli hanno chiesto al segretario generale, responsabile dell'Anticorruzione comunale, di riunire con urgenza il tavolo permanente, al fine di conoscere la situazione e attuare ogni azione utile a garantire la correttezza dell’azione amministrativa.
“Da gennaio – evidenzia Menichino, componente 5stelle del tavolo in argomento – abbiamo lavorato al Piano comunale Anticorruzione, ma nessun passo in avanti si farà se non passiamo dai proclami alle azioni di controllo e prevenzione, soprattutto nel campo degli appalti”.
“La presenza di consiglieri del M5s negli enti locali – concludono tutti i portavoce del M5s eletti in Parlamento insieme all’eurodeputata Laura Ferrara- è garanzia di un controllo reale nei Comuni, che spesso sono la sede naturale di fenomeni corruttivi e criminali.
Il nostro impegno sarà fortemente mirato ad azioni sistemiche che possano arginare tale fenomeno che dilaga in Calabria, sottraendo risorse allo sviluppo, generando i diffusi dissesti degli enti comunali, e costringendo all’emigrazione i calabresi”.
Gentile Presidente del Consiglio Comunale Caterina Ciccia, le scriviamo per metterla di fronte alle sue responsabilità.
E lo facciamo pubblicamente.
Questa è una proposta, l'ennesima e l'ultima, di dare dignità e organizzazione al Consiglio Comunale di Amantea.
Il Consiglio Comunale dovrebbe essere l'organo, il più importante, dove tutti i soggetti politici affrontano i problemi di una comunità!
Ad Amantea si convocano solo Consigli straordinari e urgenti, e in orari strettamente lavorativi e senza affrontare davvero le questioni importanti.
DOMANI il prossimo alle ore 10.
Ancora una volta è stato convocato il Consiglio Comunale di Amantea in una sessione straordinaria, ancora una volta senza condividere alcuna programmazione o calendarizzazione, ancora una volta senza convocare la conferenza dei capigruppo, ed ancora una volta in orari lavorativi e senza riprese in streaming.
Che dire? Una sola parola: BASTA!
Volete continuare a gestire il Consiglio Comunale come una proprietà privata da celebrare mimì, cocò e pochi compagni?
Volete tenere lontani i cittadini che meno sanno meglio è?
Volete mortificare il valore che dovrebbe avere il massimo organo della nostra Comunità che si riunisce in casi straordinari e urgenti, non programma le attività, non istruisce i punti all'ordine de giorno (su 5 punti previsti per domani solo il quinto è stato istruito)?
Benissimo!
Continuate così ma fatelo da soli.
Abbiamo provato a dirvelo in tutti i modi e innanzitutto con la nostra presenza e il nostro impegno, siamo stati presenti, vi abbiamo tenuto il numero legale tantissime volte nelle commissioni, disertate dalla vostra stessa maggioranza, fatta eccezione per qualcuno.
Abbiamo dato il nostro contributo operativo e puntuale, chiedendo solo serietà e una programmazione condivisa nella conferenza dei capigruppo mai convocata se non una volta per chiederci un voto segreto inaccettabile, senza mai evadere le nostre richieste e senza occuparsi veramente dei problemi del territorio.
Vi abbiamo chiesto di convocare i Consigli e le Commissioni programmando insieme contenuti e date, e scegliendo orari dalle 18:30 in poi.
E' così difficile?
Scrive Francesca Menichino
“Ecco cosa ( è successo )esattamente davanti casa mia da stamattina.
Ad Amantea in via Bologna, l ‘apoteosi delle buche e della fogna.
Non posso nemmeno sospettare che sia un regalo personale, e non tanto perché vi abita pure la presidente del Consiglio ma perché Amantea è ridotta tutta così purtroppo: buche, degrado, incuria e sporcizia.
Andate a vedere in che stato di abbandono si trova la villa comunale che era l ‘unico posto ben tenuto della città.
E intanto sta tornando l ‘estate.
Grazie sindaco Pizzino!”
Ed ecco cosa ha risposto Pizzino:
“E' sempre più impellente l'adeguamento e il potenziamento della rete fognaria in determinate zone e vie della città oltre all'aumento della potenzialità degli impianti di depurazione, con l’obiettivo di garantire un servizio sempre più efficiente, rispettoso dell’ambiente e rispondente alle aspettative della comunità.
Questa sera l'opera meritoria degli operai del comune Aurelio Staccuneddu e Franco Ianni, con l'utilizzo dell'autospurgo appena riparato, ha permesso il ripristino della condotta fognaria di via Bologna e di via Ticino.
Ci scusiamo comunque per i disservizi.
Mario Pizzino”.
NdR. Ma possibile che nessuno affronti sul serio il problema, cominciando ad eliminare l’acqua piovana dalla rete fognante, imponendo l’impianto di pozzetti prima della immissione nella rete fognante e valutando se la rete fognaria esistente permette nuove costruzioni prima di rilasciare il permesso di costruire?
Riceviamo e pubblichiamo:
“Ci risiamo.
Notizie gravi precise e concordanti lasciano pensare ad una fine vicina della consiliatura Pizzino.
Ancora una volta, a distanza di un anno da quando finiva l’esperienza Sabatino.
Non è mai bello vedere la fine di un’amministrazione, anche quando la città merita di liberarsene, perché per chi fa politica come noi, in modo disinteressato ed anzi rimettendoci in salute e risorse, non c’è niente da rallegrarsi a vedere un ulteriore fallimento di una comunità che ancora una volta ha scelto gente immeritevole di rappresentarla ed incapace di gestirla.
Un anno fa, non a cuor leggero, firmavamo per lo scioglimento anticipato della giunta Sabatino, mentre erano già presenti gli sciacalli gongolanti che si sono puntualmente candidati, pensando di poter vincere un’elezione poi “governata” dal pifferaio magico che ha messo in fila i topolini da eleggere e gli elettori per votarli.
Ma adesso i topi scalpitano e lui, il pifferaio, ha deciso di disperderli così come li aveva riuniti.
Una domanda semplice e banale: qualcuno di loro ha mai pensato per davvero cosa significhi governare seriamente e in modo integerrimo una città?
In questi giorni comunicati stampa e post ovunque, fiumi di parole, anzi fiumi di ipocrisia e falsità, ma risalta nella lettura di questi scritti elaborati sicuramente da luminari e dotti della politica, non trovare parole importantissime e chiave come etica, morale, onestà, eguaglianza sociale, meritocrazia… niente, niente di tutto questo!
E come è stato sette mesi fa, chissà se anche stavolta accadrà di notte come la notte prima della presentazione delle liste in cui un Pizzino qualsiasi è stato destinato ad essere il sindaco di questa città.
Certo, indipendentemente dal pifferaio magico a tutti noto, Pizzino merita prepotentemente di andarsene a casa: ha saputo sconvolgere il già precario equilibrio della macchina comunale, ha caricato ai diversi capisettore un carico di lavoro insostenibile, perdendo finanziamenti per circa un milione di euro pacchi di Natale compresi, ha depotenziato l’ufficio tributi piuttosto che potenziarlo, ha affidato al ragioniere di nuova nomina e già oberato anche il personale e l’economato, non è riuscito a riorganizzare i servizi facendo continue ed illegittime proroghe per non parlare del problema della scuola media , del porto, del Catocastro, e del disagio sociale.
Terribile poi la situazione dell’ultimo consiglio comunale (surreale e da non credere se non lo avessimo visto con i nostri occhi!) con il quale è riuscito ad inimicarsi l’associazione commercianti, creando un’ insanabile frattura tra questa e il suo presidente, ha illuso i vigili precari perdendo la possibilità di stabilizzarli e ha mostrato di essere da un punto di vista amministrativo e gestionale lo zero assoluto, spaccando anche la maggioranza che ha mostrato con chiarezza di non essersi evoluta dalla sua realtà di impalcatura elettorale mai diventata squadra di governo.
Una lista infinita di incapacità, irregolarità e leggerezze che continuano ad affossare la già agonizzante città.
Di tutto questo Pizzino presentatosi come il risanatore, deve assumersi responsabilità e deve farlo nelle sedi istituzionali: ecco perché abbiamo già pronta una richiesta per incontrarci nella conferenza dei capigruppo, perché la fine di questa amministrazione non sia lasciata al pifferaio magico, ma avvenga nelle sedi opportune come deve essere e davanti alla città.
Non sappiamo dirvi cosa accadrà dopo: potrà esserci chi dall’opposizione prima inciucia e poi insoddisfatto chiede le dimissioni, oppure la vergognosa precedente amministrazione che invece di temere il giudizio della Corte dei Conti parla del dissesto senza rendersi conto che il dissesto non si fa ma si dichiara e si dichiara solo e soltanto se esiste nei numeri della contabilità di un comune.
Per cui dire “noi non l’avremmo fatto” significa dire che avrebbero continuato ad occultare la verità nella carte contabili dei bilanci come è stato fatto per lo meno negli ultimi 25 anni nel Comune di Amantea, grazie ad accordi scellerati tra la parte politica e la parte amministrativa che poi si sono sovrapposte ed "unificate" nell'ultima amministrazione prima dell'inevitabile dissesto.
L’unica speranza rimane solo nella capacità dei cittadini, i più capaci e meritevoli, che devono trovare la forza e il coraggio di mettersi a disposizione di un cambiamento reale per il futuro che può esserci non certo se si crede alle bugie di chi è lì a distruggere politica e città da trent’anni.
Gruppo consiliare M5s
Francesca Menichino
Francesca Sicoli