Redazione TirrenoNews
Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Facce tra l’incazzato ed il triste nel centrosinistra rendese .
L’incredibile è avvenuto! Anzi DUE incredibili
La bella giornata che ha portato al mare e ridotto la partecipazione al voto(astensione oltre il 48%)
Essere partiti con un 37.8% delle preferenze( contro il 31.1% per Marcello Manna) che sommate al 13,8% di Massimiliano De Rose,( esponente di un'altra cordata di centrosinistra) avrebbe dovuto comportare la vittoria ed avere perso con il SOLO 42,34%!
E così il centrosinistra rendese ha perso, spaccato, diviso, lasciando la vittoria ai suoi avversari!
Dopo 62 anni rende volta le spalle ai Principe più che al centro sinistra, una dinastia che ha avuto momento di grande potere e che lentamente si è inabissata spinta sempre più in basso dai suoi amici stanchi di non vedere i cambiamenti sperati.( Nella foto Principe sembra chiedersi: ma come è successo?)
Vince la partita Marcello Manna con il 57,66 recuperando cioè un 26, 56% , cioè ben più dell’85% sul primo voto!
I prodromi già nel 1999. Allora principe riuscì a conservare il suo “regno” dopo un estenuante testa a testa con Franco Casciaro
Ma ora si arrivava al voto dopo vicende non liete , l’arrivo della commissione d’accesso, le dimissioni inattese del precedente sindaco. Non poco!
E forse non è un caso che Marcello Manna sia avvocato e presidente della Camera penale di Cosenza.
Vedremo ora il nuovo corso della nuova Rende.
Ed ecco il nuovo consiglio comunale:
1)per la maggioranza:
Lista “Rende Centrodestra” con cinque rappresentanti: Annarita Pulicani, Mario Rausa, Mario Carmelo Bartucci, Mario Bruno, Serena Russo.
Movimento civico “Marcello Manna Sindaco” con Annamaria Artese, Gaetano Morrone, Marco Greco, Rachele Cava, Domenico Ziccarelli.
“Forza Rende” con Pino Munno e Barbara Blasi
“Rende Bene Comune”con Pierpaolo Iantorno e Vincenzo Pezzi e Chiara Viola, eletta con Fratelli d’Italia.
2) per l’opposizione:
Pd con Pasquale Verre, Alessandro De Rango ed Enrico Francesco Monaco.
“Rende Riformista” con Franchino De Rango e Carlo Scola
“Insieme per Rende-Sel” con Franco Beltrano.
Movimento 5 Stelle con Domenico Miceli (candidati a sindaco)
Centro democratico con Andrea Cuzzocrea (candidati a sindaco)
Liste civiche Massimiliano De Rose (candidati a sindaco)
Auguri Rende!
Ora basta!. Parola di Vigili Urbani. Arrivano i verbali al CdS!
Domenica, 08 Giugno 2014 22:00 Pubblicato inForse è troppo presto per precorrere i tempi.
Od al contrario, forse il buon tempo si vede dal mattino.
Nei prossimi giorni sapremo quale delle due è la verità
Certo non è usuale immortalare al volo( la foto è infatti anche un po’ mossa) una vigilessa di Amantea che sanziona un’ auto parcheggiata irregolarmente.
Siamo su via Mazzini all’incrocio con via E Noto.
Una autovettura è parcheggiata in modo da creare problemi a chi da via E Noto deve immettersi in Via Mazzini
Purtroppo non è raro vedere di queste cose. Per esempio in Via Nuova per chi vi entra da Via Genova( lato Via Vittorio Emanuele II)
Ma questa volta le due vigilesse in bici si fermano e sanzionano l’automobilista disattento.
Viene istintivo chiedersi se si tratta del nuovo corso disposto dal nuovo sindaco o di una volontà autonoma degli addetti al corpo di polizia locale
In ambedue i casi benvenuto a questo nuovo corso
Che la città abbia bisogno di un corpo di Polizia Municipale capace è di tutta evidenza
Il Codice della Strada, i regolamenti comunali, la normativa amministrativa appaiono tra quelli per i quali la PM deve spendersi quotidianamente
E’ facile vedere, infatti, di tutto e di più in questa cittadina dal nobile passato e dall’incerto futuro.
Allora, intanto, i complimenti alla vigilesse in servizio su via Mazzini alle 20.20 di oggi 8 giugno, un richiamo, invece, a quelle che vedono passare i ragazzi senza casco e fanno finta di guardare altrove con il rischio di essere denunciate per omissione di atti d’ufficio e soprattutto di essere responsabili morali per incidenti in occasione dei quali i ragazzi possono subire danni.
I complimenti anche alla nuova amministrazione se questi comportamenti della PM dipendono da specifiche volontà politiche.
Uno dei nostri più attenti utenti( amici?) ci solleva il problema del mistero dei cassonetti aperti come infernali bocche spalancate pronte ad inghiottire le buste dei rifiuti. Ecco la sua lettera aperta: “Mistero.
Dal vocabolario, verità che supera la misura della ragione umana.
Fenomeno, avvenimento che non si può spiegare.
Ebbene si. Non riusciamo a trovare una spiegazione, un motivo, una ragione per il quale i cassonetti dei rifiuti vengono lasciati aperti, e tenuti aperti con i più rudimentali mezzi: pezzi di legno, cassette di frutta, aste di ferro. Impossibile non vederli sono dappertutto, sulla SS 18 nel centro cittadino, nella periferia, anche ricoperti da locandine pubblicitarie abusive. Una vera arte!
Ci eravamo occupati di questo fenomeno anni addietro, ma siamo costretti a ridarne notizia ancora oggi, purtroppo! Le ipotesi che avevamo avanzato erano tante. La più attendibile era quella della pigrizia nel premere il pedale…che immaginiamo richiede uno sforzo immane!!
Poi se ti fermi qualche mezz’ora ti rendi conto delle abitudini di alcuni cittadini.
C’è chi lancia i sacchetti direttamente mentre guida il motorino o la bicicletta o chi li lancia dal finestrino della propria auto.
Mentre se ti fermi qualche ora in più è possibile anche notare chi lascia elettrodomestici, televisori, mobili ecc. senza chiamare la ditta incaricata.
Ma ironicamente, chi è che lascia i cassonetti aperti: I servizi segreti, gli ufo? Non ci è dato saperlo.
Resta il fatto che quando piove la fuoriuscita di percolato è inevitabile lasciando per terra quella orrenda e nauseabonda macchia nera.
Una volta a notare ciò era l’operatore ecologico del comune, oggi, dicono che ci sono 120 telecamere, alcune a pochi metri dai cassonetti, ma non sappiamo se funzionanti o meno. Anche questo resta avvolto nel mistero!
Amantea non merita questo biglietto da visita, questi comportamenti incivili ai giorni nostri sono inaccettabili. Eppure l’informazione è arrivata in tutte le case. Abbiamo la televisione, internet, le parabole satellitari non si contano. Ma per vedere cosa?. A cosa servono?.”
Ecco risolto il mistero:
Il numero dei cassonetti ad Amantea è insufficiente a fronte alle esigenze superiori ad ½ giorni. Questo comporta che i cassonetti vengono lasciati a terra e la loro raccolta deve avvenire a mano e tra mille difficoltà. Da qui la pessima abitudine ( un disperato tentativo…) di qualche addetto alla raccolta a lasciare aperti i cassonetti per indurre gli utenti ad usarli ed a non gettare le buste per terra.
Quanto al percolato questo è da sempre un limite dei cassonetti. Per risolvere il problema basta togliere i cassonetti( raccolta porta a porta)
L’unico mistero eternamente irrisolvibile è quello di sapere a che cosa servono le telecamere visto che non “telecamerano” un bel niente. Ma questa è un’altra storia!
Nessun problema, però, fra poco partirà la raccolta porta a porta e l’immagine di Amantea sarà diversa!