
Redazione TirrenoNews
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Interrogazioni a getto continuo di Giancarlo Pellegrino
Venerdì, 11 Aprile 2014 08:52 Pubblicato in Belmonte CalabroTra Belmonte Calabro ed Amantea ci sono pochi km di distanza , ma in politica un abisso. La prova nelle interrogazioni della minoranza. A Belmonte Giancarlo Pellegrino ne sforna a getto continuo, ad Amantea nessuna, da tempo. Che dipenda dal fatto che ad Amantea la minoranza si accinge a salire sulla “barca” della maggioranza: “ mi faranno salire se li contesto?”. Ma ecco alcune delle ultime interrogazioni del dr Pellegrino( che invitiamo a candidarsi ad Amantea!) :
1-Oggetto:Interrogazione a risposta scritta ex art 20 del Regolamento Comunale
Il sottoscritto Dott. Giancarlo Pellegrino, Consigliere di Minoranza e Capogruppo Gruppo Consiliare “Uniti Per Cambiare
Premesso che:
E’ stato perpetrato il taglio di alberi presso strutture comunali e vie provinciali all’interno del perimetro Urbano nel Comune di Belmonte Calabro,eseguito da impiegati comunali con relativi mezzi idonei e coadiuvati da privati cittadini con mezzi propri, alla presenza dell’Assessore al ramo e di ex assessori,
Con la presente si chiede:
a) se esistono autorizzazioni di competenza come legge prevede;
b) relativo ordini di servizio ai dipendenti da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale;
c) modalità dello smaltimento della legna e di quant’altro altro;.
In attesa di cortese sollecita risposta si porgono distinti saluti
Al Comando Stazione Carabinieri che legge per conoscenza le opportune competenze.
2- Oggetto : richiesta atti amministrativi ,compensi segretario Comunale prestazioni a scavalco Comuni San Pietro e Falconara Albanese.
Il sottoscritto Dott. Giancarlo Pellegrino, Consigliere Comunale di Minoranza e Capogruppo Gruppo Consiliare “Uniti Per Cambiare”
CHIEDE
Alla S.V. in indirizzo, in merito al pagamento dei compensi al Sig.Segretario Comunale per prestazioni a scavalco nei comuni di San Pietro in Amantea e Falconara Albanese
- La somma delle spettanze anticipate dal Comune di Belmonte Calabro;
- Le relative richieste di recupero somme anticipate;
- Eventuali somme anticipate e non recuperate ed i motivi del non recupero;
- Eventuali vertenze con i comuni d i S. Pietro in Amantea e Falconara Albanese per somme anticipate e non riscosse;
- Gli anni di riferimento delle somme anticipate
Sperando che la presente venga evasa con la massima urgenza , porgo distinti saluti
3-Oggetto:Interrogazione a risposta scritta ex art 20 del Regolamento Comunale
Il sottoscritto Dott. Giancarlo Pellegrino, Consigliere di Minoranza e Capogruppo Gruppo Consiliare “Uniti Per Cambiare
Premesso che:
- E’ stata realizzata, nel centro storico del nostro Comune, ex area mercato coperto,un belvedere intitolato alla memoria del compianto Sindaco Matteo Osso;
- Tale area è stata abbellita con fiori , piante e verde attrezzato ed allestito, all’interno della stessa , un mini parco giochi per bambini con scivoli,altalene e giochi vari;
- A tuttoggi l’area versa in stato di abbandono e degrado,con piante secche ,verde inesistente, panchine rotte e giochi per i bambini vetusti e logori;
- Considerata,l’unico punto di ritrovo per giovani e meno giovani del centro storico e non,unitamente alla ubicazione, potendo rappresentare ,nel contempo detta area ,un buon biglietto da visita ,per quanti visitano o ritornano nel nostro amato paesello;
Con la presente si chiede:
a) L’immediata bonifica dell’area di cui sopra;
b) Il ripristino del verde pubblico con fiori e piante per abbellimento;
c) Il ricambio e la posa di nuove panchine e quant’altro occorrente per il tempo libero, con la manutenzione particolarmente mirata all’illuminazione pubblica;
d)Il ricambio e la posa di nuovi giochi per la gioia dei piccoli frequentanti .
In attesa di cortese sollecita risposta si porgono distinti saluti
Ed ora il volantino di stamattina 11 aprile:
CARI AMICI E’ TEMPO DI ………. “UNITI PER …………CAMBIARE”.
Il nostro amato Borgo sta vivendo il suo peggior periodo politico/amministrativo dell’ultimo cinquantennio.
Non sono certo un novellino (e mi diverto molto quando i poveri di spirito pensano di avere di fronte un dilettante allo sbaraglio) ed anche per il lavoro che faccio nulla ormai mi dovrebbe più impressionare, però da qualche tempo a questa parte, da unico Consigliere di minoranza (è noto ormai a tutti che l’ex Sindaco Provenzano ed il consigliere Brusco sono divenuti organici alla maggioranza Bruno & Bruno…) guardo, assisto e registro atti, attività ed azioni di inaudita e spregiudicata violenza ai danni della collettività belmontese che in gran parte, imbambolata e complice, subisce e non reagisce.
Le centinaia e centinaia di cittadini che mi hanno votato pensavano e pensano che il mio ruolo deve essere quello di consigliere probo, onesto e capace di difendere le prospettive di un paese al quale stanno o ,forse è giusto dire,hanno rubando speranze e futuro.
Io non posso e non devo e non voglio sottrarmi al mio ruolo, come altri hanno fatto, accomodandosi velocemente alla tavola imbandita dalla maggioranza, ecco perché quotidianamente devo vigilare, segnalare, informare e se necessità denunciare alla Autorità competenti.
Da dove cominciamo?
L’estate è ormai alle porte quindi rivolgiamo uno sguardo attento al mare e subito la nostra memoria salterà a ricordare la “storiaccia” del lavoro di ricostruzione e stabilizzazione spiaggia bandito, assegnato e pagato dall’amministrazione Provenzano. Cosa si doveva realizzare con la spesa di 400.000, dicasi quattrocentomila euro?
Lo scopriamo leggendo il Verbale di collaudo ed il certificato di regolare esecuzione datato 10/10/2011: nel certificato si scrive che è stato realizzato alla fine del lungomare di Belmonte, lato sud, un pennello di grossi massi che parte ad una distanza di 15 metri dal muro del lungomare per tuffarsi poi in mare ed essere visibile ancora per 10 metri con un affioramento di almeno ½ metro e scomparire, dopo, in mare per altri 15 metri fino ad arrivare alla testata del pennello.
Il verbale di collaudo ed il certificato di regolare esecuzione servono a comprovare, alla fine dei lavori che gli stessi sono stati realizzati rispettando il progetto.
Chiaro?
Se, però, si prova ad andare a fare una passeggiata sul lungomare ad “ammirare” l’opera, nulla si può scorgere… e la situazione non muta, anche se, come qualcuno dotato di maschera da sub ha già fatto, prova ad immergersi per guardare sotto la superficie delle acque…
MA ALLORA ,MI CHIEDO E VI CHIEDO: COME SONO STATI SPESI I 400.000 EURO PAGATI, DAL COMUNE DI BELMONTE CALABRO, PER REALIZZARE UN’OPERA CHE , PER LA VERITA, SFUGGE ALLA MIA VISTA E DI MOLTI, SE NON DI TUTTI?
Belmonte Calabro li 10/04/2014 Dr. Giancarlo Pellegrino Consigliere Comunale di Minoranza
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Siamo andati a pescare dalla riva ma abbiamo perso la gran parte delle lenze.
Impigliavano in qualcosa ma non si capiva in che cosa.
Praticamente abbiamo dovuto spostarci su un’altra spiaggia.
Poi si è avvicinata una barca che ha trovato micro galleggianti completamente soffolti ed inavvertibili.
Praticamente le nostre lenze erano impigliate in un rete inavvertibile .
Appare di tutta evidenza che ci si trova di fronte a pescatori abusivi che utilizzano la tecnica di nascondere i galleggianti iniziali e finali della rete per non essere assoggettati a controlli da parte della Guardia Costiera.
La mancanza dei galleggianti con le relative bandiere infatti impedisce agli agenti della guardia Costiera di esercitare i dovuti controlli e permette ai pescatori abusivi di esercitare la pesca senza alcun timore di essere scoperti .
I soliti furbi.
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Paola, a giudizio 28 tra spacciatori, pusher e professionisti insospettabili
Giovedì, 10 Aprile 2014 18:09 Pubblicato in PaolaParliamo della operazione “Hammer”.
Un operazione nella quale 28 persone avevano ricevuto l’avviso di chiusura indagini.
Gente di Fuscaldo, Paola, Cetraro ed uno solo di Gizzeria.
In gran parte spacciatori e pusher, per lo più vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, ma anche professionisti della zona, gente insospettabile, che compravano droga per uso personale e per rivenderla a loro volta.
Tutti gli imputati sono stati rinviati ieri a giudizio dal Gup del Tribunale di Paola, Pierpaolo Bortone.
Il reato è a vario titolo la produzione, il traffico e la detenzione illeciti di stupefacenti, ma anche detenzione d’armi ed estorsione.
Alcuni di essi si sarebbero fatti consegnare con la forza l’auto di un giovane dopo averlo minacciato, quale corrispettivo di un debito non pagato.
I fatti risalgono agli anni tra il 2008 e il 2010.
La prima udienza del dibattimento si celebrerà il 25 marzo del 2015.
Ed ecco l'elenco dei rinviati a giudizio:
Mario Scorza (26) di Cetraro,
Agostino Iacovo (28) di Cetraro,
Francesco Ferrara (29 anni) di Fuscaldo,
Angelo Russo (50) di Fuscaldo,
Alessio Martello (24) di Fuscaldo,
Giuseppe Gentile (25), di Fuscaldo
Michele Gentile (30) di Fuscaldo;
Davide Piemontese (30) di Fuscaldo,
Deborah Perrone (25) di Fuscaldo,
Daria Quirino (24) di Fuscaldo
Aldo Piemontese (40) di Fuscaldo,
Francesco Maggio (26) di Fuscaldo,
Fabrizio Occhiuzzi (28) di Fuscaldo,
Anna Maria Di Domenico (27) di Fuscaldo,
Renato Martino (35) di Fuscaldo,
Carletto Siciliano (28) di Fuscaldo,
Giovanni Minaco (48) di Paola,
Omar Vegliante (35) di Paola,
Gino Sangineto (47) di Paola,
Rossella Portogallo (32) di Paola,
Mario Severono (48) di Paola,
Antonio Fabrizio Russo (29) di Paola,
Qamil Koci (30) di Paola,
Giovanni Zaccaro (27) di Paola,
Francesco Martello (26) di Paola,
Albert Koci (32) di Paola,
Mohamed El Mahyr (28) di Gizzeria.
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