Fino a pochi anni fa si diceva che era sempre la mafia, la ’ndrangheta e la camorra che procedevano al sequestro di persone. Ora, grazie anche al coronavirus le cose si sono capovolte. Non sono più le organizzazioni mafiose che sequestrano cose o persone ma è addirittura lo Stato. Questa mattina la città di Cosenza ha dovuto assistere sgomenta ad un blitz della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale. Evidentemente su ordine proveniente dall’alto hanno proceduto intorno alle 9 di mattina al sequestro della celebre, della più grande, bella e rimodernata Piazza Bilotti, ex Piazza Fera, spazio urbano ubicato nel centro della città. I sigilli sono stati anche opposti al Museo Multimediale, al McDonald’s e al parcheggio sotterraneo. I proprietari delle macchine parcheggiate sono stati invitati a spostarle. Mentre scrivo l’area è tutta transennata e guadata a vista dai finanzieri. Il provvedimento è stato disposto su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro. Dai capannelli che si sono formati intorno alla Piazza circolava la voce che l’inchiesta era partita da molto tempo e che il Giudice Gratteri era stato invitato ad intervenire al più presto. Oltre al sequestro della Piazza ci sono 13 avvisi di garanzia e c’è pure il Sindaco Mario Occhiuto. Le ipotesi di reato per amministratori, imprenditori, professionisti e dirigenti, sono: falsità materiale e ideologica in atti pubblici, rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, mancanza certificato di collaudo e per uno degli indagati dell’aggravante di avere commesso il fatto per agevolare le attività della cosca “Muto” di Cetraro. Il sequestro della Piazza, la totale recinzione e lo svuotamento dei veicoli si sono resi necessari al fine di scongiurare pericoli per la pubblica incolumità. C’è da ricordare, però, che molti spettacoli pubblici si sono svolti nella Piazza sin dal giorno della sua inaugurazione con la benedizione dell’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano Mons. Nolè. Solo lo scorso 31 dicembre, notte di San Silvestro, il palco per lo spettacolo musicale di fine anno è stato spostato a Cosenza vecchia in Piazza XXV Marzo.