Riceviamo e pubblichiamo
La necessità di arginare il contagio da Covid-19 ha introdotto misure stringenti. Ogni assembramento di persone proibito. Le chiese chiuse.
Con la consapevolezza che anche in momenti tragici, drammatici, come quello attuale per la nostra Nazione e per il mondo intero, la Chiesa di Cristo possa fare la differenza, per quello che è stato, che è, e che sarà possibile la “Chiesa Evangelica Siloe di Rende- Gospel Forum Cosenza” ha cercato di rispondere all’emergenza sanitaria da Covid-19.
La risposta è stata ed è: la solidarietà.
La chiesa Siloe infatti ha offerto servizi necessari e urgenti per la cittadinanza come generi alimentari e mascherine chirurgiche.
Ne sono esempi le distribuzioni (con consegna domiciliare) di pacchi alimentari tramite il BOC – Banco delle Opere di Carità – che da anni è operativo presso la stessa associazione, le derrate alimentari (per un totale di 700 Kg) messe a disposizione dell’amministrazione comunale di Rende per essere consegnate alle persone bisognose del territorio, e le centinaia di mascherine, di cui una parte ottenute come donazione della Chiesa Evangelica Cinese di Prato, donate a Forze dell’Ordine, Carabinieri, Polizia Penitenziaria, Polizia Municipale, Strutture Sanitarie; oppure fatte recapitare nella cassetta delle lettere o ancora consegnate personalmente a numerosi cittadini.
Sul sito “chiesasiloe.it” e sulla pagina www.facebook.com/gospelforumcosenza/ sono stati organizzati costantemente incontri in diretta con lo scopo di rappresentare gesti di vicinanza alle persone sole, ai bambini, messaggi positivi, abbracci virtuali, testimonianze di quanto il Signore sappia fare la differenza, anche in questo periodo.
Attivo il gruppo dei monitori della scuola domenicale che con proposte di canti, lavoretti e ricette, e con l’organizzazione di una coreografia condivisa nella riunione online di Pasqua, hanno mantenuto un contatto diretto con i bambini e con i loro genitori.
Molto operoso anche il gruppo Mamme in Preghiera (MIP), impossibilitate ad incontrarsi in presenza le mamme si sono attivate su diverse piattaforme digitali, continuando le riunioni di preghiera per i loro figli e le scuole, in tempo di didattica a distanza.
Instancabile il gruppo giovanile Gospel Youth che ha raggiunto diversi ragazzi tra i 16 ed i 30 anni tramite la condivisione sui social di meditazioni ed incoraggiamenti. Attraverso il progetto “Virtual Brotherhood” – serie di videoconferenze periodiche durante la settimana su tematiche diversificate - si è avuta la possibilità di condividere il Vangelo con ragazzi che non hanno mai avuto l’occasione di conoscere Gesù, ma ciò ha permesso pure di rafforzare e consolidare l’amicizia e la comunione fraterna tra i giovani di diverse comunità evangeliche. Sui social, inoltre, sono state lanciate due miniserie di video: “21 steps to salvation”con il puro scopo di promuovere e far conoscere il messaggio di Cristo; e “Cercando ispirazione” con l’obiettivo di spronare ed incoraggiare chi ha già intrapreso il suo cammino di fede.
Iniziative che confermano ancora una volta la vocazione della chiesa evangelica, come testimonianza di far sentire la propria vicinanza, nel rispetto delle misure di sicurezza, senza lasciare nessuno da solo.
Rende 15 maggio 2020