Sono partiti da via Popilia per rapinare l’ufficio postale di Santa Maria di Catanzaro.
Un “lavoro” fatto in missione.
Erano in tre. C’era Fausto Vezzoni, classe 1980, già pregiudicato per lo stesso reato, e L. V., classe 1975, anch'egli pregiudicato
Ed insieme un diciassettenne.
I malviventi hanno agito con particolare crudeltà puntando più volte alla testa della cassiera la pistola.
I carabinieri non escludono che possa esistere un collegamento con le rapine consumatesi nei giorni scorsi a Sellia e Botricello.
I malviventi erano riusciti a portare via 3710 euro che i carabinieri sono riusciti a recuperare.
Vettoni che aveva con sé la pistola (poi risultata giocattolo ma senza tappo rosso) e' stato arrestato dalla polizia alcuni minuti dopo il fatto, mentre percorreva una via distante poche centinaia di metri dal luogo della rapina.
Gli altri due, uno dei quali aveva in mano la busta con il bottino, erano stati inseguiti da un uomo che aveva assistito alla scena, e sono stati presi dai CC del servizio antirapine mentre tentavano di fuggire subito dopo la rapina.
Il tenente Silvio Maria Ponzio ha spiegato che i tre hanno abbandonato l'autovettura, una Fiat Panda, bloccata con il motore acceso nel traffico particolarmente intenso di Santa Maria di Catanzaro.