Il comune di Mirto Crosia ha attuato il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR)
Ed in questi giorni è venuto alla luce Emmanuel, primo cittadino di Crosia appartenente ad una delle famiglie integrate attraverso residenti nel comune traentino.
Il bimbo, figlio di papà John e mamma Joy, entrambi di nazionalità nigeriana, è venuto alla luce la scorsa domenica 7 gennaio 2018 presso l’ospedale civile “Compagna” di Corigliano calabro.
È quanto fa sapere l’assessore alle Politiche sociali, Graziella Guido, che attraverso i responsabili dell’ufficio servizi sociali comunale ha trasmesso ai genitori e al bambino gli auguri dell’intera comunità mirtocrosiota.
Emmanuel – dice Guido - il cui nome porta con se un incredibile messaggio di speranza, è un po’ figlio di tutti noi cittadini di Mirto Crosia, che da anni è una delle maggiori comunità calabresi ad aver fatto dell’accoglienza un valore e che dall’estate scorsa ha scelto coraggiosamente di accogliere e integrare nel proprio tessuto sociale anche i cittadini rifugiati e richiedenti asilo del progetto Sprar.
E sono certa – continua - che la nascita di Emmanuel possa rappresentare un nuovo seme di speranza nel solco di quella sana e costruttiva accoglienza fondata su valori e rispetto reciproco.
Da amministratori attenti alle esigenze di tutti i cittadini della nostra comunità, nel nostro piccolo cercheremo di lavorare per integrare queste nuove famiglie che con umiltà hanno chiesto di potersi inserire nella nostra società ponendo come condizione preliminare l’attenzione verso la nostra cultura, le nostre tradizioni e le nostre difficoltà.
Oggi – conclude l’Assessore - con affetto e tanta soddisfazione porgiamo i più cari auguri ad Emmanuel e a tutta la sua famiglia, per questo nuovo inizio che ci auguriamo possa essere di buona vita.
Giovedì, 11 Gennaio 2018