L’onorevole Sebastiano Barbanti( primo firmatario) ed altri del M5S ha presentato la seguente interrogazione sul porto di Amantea.
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 19/06/2013
Interrogazione a risposta scritta 4-00939
presentato da BARBANTI Sebastiano Mercoledì 19 giugno 2013, seduta n. 36
BARBANTI, MICILLO, TACCONI, BUSTO, MANTERO, CIPRINI, BALDASSARRE, D'UVA, SPESSOTTO, PAOLO BERNINI, PISANO, ROSTELLATO, GAGNARLI, ARTINI, LIUZZI, MUCCI, PESCO, LUPO, CURRÒ, MANLIO DI STEFANO, D'AMBROSIO, ZACCAGNINI, DE LORENZIS, TERZONI, BUSINAROLO, PARENTELA, RUOCCO, L'ABBATE, TOFALO, MASSIMILIANO BERNINI e GALLINELLA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
a quanto risulta dagli interroganti da qualche mese ormai, il tratto della strada statale 18 tirrenica in località «Principessa» nel comune di Amantea (CS), unica via di comunicazione stradale fra le aree tirreniche del cosentino e del catanzarese, nonché unica strada capace di collegare una amplissima area territoriale interprovinciale con la grande area urbana del lametino e l'aeroporto internazionale di Lamezia Terme, risulta parzialmente ma fortemente erosa dalle mareggiate che hanno colpito la costa, con evidente risultato la difficile praticabilità di tale arteria se non attraverso l'ausilio delle forze dell'ordine e di interventi tampone dell'ente competente (regione Calabria) che garantiscono a fasi alterne la circolazione su gomma in entrambe le direzioni nord-sud, con grave limitazione dei diritti dell'utenza;
tra le ultime mareggiate, quelle del 14 e 15 marzo 2013 hanno richiesto, oltre l'immediato intervento dell'ANAS diretto a rimettere in sicurezza tramite scogliera il corpo stradale della strada statale 18 in Località «Principessa», un impegno delle risorse del comune di Amantea per 200.000,00 euro;
la costruzione del cosiddetto porticciolo turistico nel comune di Amantea, realizzato con fonti regionali e parzialmente ricadente nel demanio marittimo, gestito dal comune di Amantea, ha fortemente contribuito (se non come causa principale sicuramente in modo prevalente) al progressivo incremento dei danni accusati nell'ultimo periodo dalla strada statale 18; conclusione peraltro sancita in un provvedimento giudiziale emesso dal Tribunale di Paola, in sede civile, in seguito a ricorso per accertamento tecnico preventivo instaurato da un imprenditore del luogo e che non ha comunque indotto gli enti interessati all'adozione di qualsivoglia provvedimento decisivo né ad una verifica amministrativa e/o tecnica, seppur in sede di autotutela;
la questione sulla verifica dell'impatto ambientale dell'opera, sulle conseguenze prodotte negli anni e che potranno ancora prodursi in futuro, con conseguenze di natura pubblica per il pregiudizio dei diritti degli utenti e cittadini e per il corretto andamento della amministrazione (per l'eventuale esborso di denaro pubblico, anche sotto il profilo risarcitorio), non sembra aver indotto alcuno degli enti interessati – almeno sinora – ad avanzare una proposta tendente all'accertamento della potenziale pericolosità, inutilità e antieconomicità della gestione di un'opera discutibile ab origine (peraltro sottoposta a vincoli di bilancio e controllo giurisdizionale contabile), atteso che, dalla sua inaugurazione ed apertura ad oggi, il comune di Amantea ha dovuto sostenere ingenti costi di manutenzione (40.000 euro di contributi richiesti solo nel 2012) derivanti dal continuo e costante insabbiamento dell'imbocco che ne ha reso, da un lato, praticamente impossibile la fruizione per la maggior parte del tempo nel corso dell'anno, dall'altro, ha provocato il concreto annullamento della battigia a ovest dell'imbocco del cosiddetto porticciolo turistico;
ad oggi solo il prefetto di Cosenza, giustamente interessato alla situazione, ha convocato su esplicita richiesta una delegazione del Movimento 5 Stelle di Amantea che ha provveduto a sensibilizzare l'autorità che egli rappresenta ai gravi problemi del territorio interessato;
si ritiene di dover rimarcare l'inerzia degli organi competenti che nel corso degli anni hanno ampiamente sottovalutato le evidenti conseguenze manifestate dal ripetersi di certi eventi naturali, e come tali facilmente prevedibili, oltre l'omissione di indagine su cause e concause che hanno contribuito ad alimentare il fenomeno erosivo per porvi rimedio: obiettivo fondamentale dell'esercizio del potere decisionale ad osservanza del dovere pubblico di garantire i diritti fondamentali dei cittadini;
il fenomeno erosivo appare accresciuto ictu oculi dalla realizzazione dell'opera, che doveva rivelarsi fondamentale per il turismo del territorio, nell'interesse superiore della cittadinanza di affrancarsi dalla terribile recente crisi economica;
gli interventi estemporanei succedutisi nel tempo a giudizio degli interroganti sono non risolutivi ed, anzi, volti a procrastinare unicamente la soluzione della problematica esposta con l'aggravante di inutili esborsi di denaro pubblico –:
di quali elementi disponga il Governo, anche per il tramite di ANAS, in ordine agli effetti della realizzazione del porticciolo turistico nel comune di Amantea sulla praticabilità della strada statale 18 Tirrenica e quali eventuali iniziative ANAS abbia intrapreso affinché siano sanate eventuali criticità del progetto; quali siano le iniziative assunte dai vari enti coinvolti a seguito dell'incontro con il prefetto di Cosenza di cui in premessa. (4-00939)