Carissimi, grazie ad un caro amico( spero non resti l’unico) la mia storia amanteana ha visto un po’ di luce.
Lo sapete, tutto è nato per la presenza di una Chiesa a me intitolata e che oggi versa un condizioni di “vile” abbandono.
Non è mio interesse sollecitare attenzione sociale, culturale, politica alle responsabilità, pur palesi.
Ma non posso ulteriormente restare inerte.
Non lo faccio certamente per me; non ne ho bisogno.
Questa lettera mi è imposta dal rispetto che ho per la storia di questa città, un storia dimenticata , forse, addirittura nemmeno mai conosciuta.
Proprio per questa consapevolezza mi chiedo, e vi chiedo, come è mai possibile ricordare questa storia se i luoghi che ne parlano, e la stessa mia chiesa ben al di là dello stato di “vile” abbandono non è visitabile nemmeno per sbaglio.
Come altri luoghi del vostro( nostro ) centro storico, anche la Via Antica( un tempo denominata Via Grande) quella che va dal Ponte Azzurro al quartiere Collegio, E’ CHIUSA da oltre un decennio.
Una chiusura che è la conferma dell’abbandono perdurante e vergognoso del centro storico.
Un centro storico mirabile e che parla a chi ha la fortuna di camminarlo!
Ma come e quando sarà mai possibile se NESSUNO se ne cura?
E’ senza meno una vergogna, inaccettabile, assolutamente inaccettabile.
A chi di spetta evitarlo? Chi ha il dovere di conservare il nostro centro storico?
A tutta l’amministrazione? Alla maggioranza, alla minoranza? Ai politici, ai burocrati?
So che in un recente passato San Giuseppe, la cui chiesetta sulla collina di Camoli stava cadendo, scrisse una lettera al sindaco e questi, in un nobile “rigurgito” di consapevole responsabilità, fece eseguire appositi interventi di stabilizzazione del costone sottostante rimuovendo il grave pericolo.
Spetta anche a me avere la stessa attenzione o secondo tutti voi San Giuseppe è uomo ben diverso e meritevole di San Nicola?
Eppure la mia chiesetta, sconosciuta a tutti e da scoprire nella sua straordinarietà, è molto più antica e ricca di quella di San Giuseppe.
Capisco che il comune è in dissesto finanziario, dal quale- temo- non riuscirà ad uscire, ma per la riapertura della Via Antica non c’è bisogno di spesa pubblica , ma solo di volontà politica.
Quella volontà che non vedo e che invoco.
Troppo comodo applicare il motto#uocchiucaunvidecorucaundole# per nascondere le bellezze del Centro Storico e lasciarle morire…
Sta arrivando Natale, quello che io ho portato nel mondo civile con la mia figura.
Anche per questo abbiate almeno la bontà di una risposta.
Grazie.
San Nicola di Myra