Beh, il tempo ancora ci sarebbe.
Non tanto in verità, ma forse abbastanza per un mediocre carnevale.
Non certo con i fasti dei tempi migliori, ma nemmeno come l’ultimo con soli due carri.
Carnevale, infatti, cade a fine febbraio-inizi di marzo.
Queste le date:
-giovedì grasso: 28 febbraio
-martedì grasso: 5 marzo
-mercoledì delle Ceneri: 6 marzo
A domenica 3 marzo, che potrebbe essere la data della prima uscita dei carri, ove ci fossero, mancano 42 giorni.
Occorrerebbe, quindi, lavorare intensamente per dei buoni carri carnevalizi.
Ed occorrerebbe iniziare subito.
Ma per partire subito occorrerebbero idee certe e chiare.
Non abbiamo letto di delibere di finanziamento dei carri, di contributi ai carristi, e tantomeno di accordi con la associazione che da molti anni si interessa del carnevale amanteano.
Peraltro, incidono su questa vicenda lo stato di dissesto finanziario e la incertezza della approvazione del bilancio riequilibrato.
E poi non ci risulta che siano stati previsti finanziamenti regionali, come avviene per altri carnevali calabresi.
Né ci risulta che siano stati richiesti questi contributi.
Ne dal Comune, né dalla associazione, né dalla Pro loco .
Parliamo, ovviamente, della Proloco camporese perché quella amanteana è scomparsa come il carnevale.
Insomma sarà se non un insuccesso, bene che vada, una manifestazione probabilmente insignificante, nella quale, al massimo, ci sarà spazio per qualche pagliaccio che, come capita ad Amantea, ama sfilare per le strade cittadine e poi esporsi sui media!
Sarà il 2019 l’anno dell’addio ad uno dei carnevali più à belli della Calabria?