La voce è univoca.
Giorno 25 giugno si riunirà la commissione ministeriale per decidere se il consiglio comunale potrà continuare il suo lavoro nella nostra città o se sarà sciolto.
O meglio se la giunta di Mario Pizzino potrà continuare a governare Amantea o se finirà il suo lavoro insieme al consiglio.
Sarà approvato il bilancio proposto dal nostro comune?
Due sono le ipotesi.
Una positiva, e tutto continuerà come finora , anzi forse meglio perché sarà venuta meno la spada di Damocle che oggi pende su tutto e su tutti.
Una negativa ed Amantea si troverà a ricominciare tutto daccapo.
La città è divisa.
Gli amanteani si trovano schierati in modo diametralmente opposto.
C’è chi spera che il bilancio non sia approvato.
E questo per mille ed una ragione.
Una è quella che non si sopporta più la inefficienza della attuale giunta.
Un’altra è quella che in questo modo si potrà sapere chi porta le responsabilità di questo gravissimo dissesto che grava sul futuro e sul presente della nostra città.
Tra questi molti si pongono la domanda su chi domani potrà governare la città, se , cioè, non si rischia di finire ancora peggio.
Ovviamente ci sono quelli che sperano che il bilancio sia approvato perché la attuale giunta possa continuare il suo lavoro, probabilmente giudicandolo positivo od utile.
Insomma , una città divisa.
Noi sappiamo una sola cosa ed è quella che nell’uno o nell’altro dei casi la città si troverà ad affrontare momenti difficili, superabili soltanto se gli amanteani ritroveranno, ove lo abbiamo mai avuto, l’orgoglio di essere popolo, un popolo che ama la propria città più di se stessi. .
Auguri comunque.