Eravamo stati avvertiti, sia pure incidentalmente, dal consigliere Ruggiero quando in occasione dell’incontro sulla raccolta porta a porta era stato evidenziato il rischio che i contenitori potessero diventare barchette galleggianti per causa degli allagamenti di alcune aree cittadine per cause delle piogge. Ruggiero aveva detto che si stava lavorando per superare i momenti critici dei 20 mm di pioggia.
Detto, fatto!
In questi giorni sul lungomare il grande scavo per il bypass della condotta che raccoglie le acque di Via Baldacchini alla quale sono state anche collegate le altre acque che arrivano perfino da via Firenze, Via Lava Gaenza, dalla SS18 e da via Cosenza.
Come detto un mare di acqua che dà luogo ad un vero e proprio fiume alla fine del lungomare.
La soluzione ovviamente era ed è la creazione di un bypass “difensivo”, capace cioè di attivarsi autonomamente o di essere attivato nel caso di grandi piogge e senza che le acque debbano essere sollevate.
Un ritorno all’antico quando le acque seguivano i percorsi ordinari e si scaricavano direttamente a mare.
Qualcuno però resta preoccupato perché sospetta che in queste acque ci sia anche fogna.
Il comune garantisce il contrario ma non vi è certezza; anzi forse vi è certezza del contrario
Questo però non significa che non si possano eliminare totalmente le immissioni abusive di acqua sporca.
Ed è questa attenzione che suggeriamo all’amministrazione comunale.
Basta fare quello che non si volle fare qualche anno addietro! E’ tempo!