Siamo stati “contestati” di non aver dato sufficiente attenzione alle lamentele degli abitanti delle colline amanteane che riferivano dello stato pietose delle strade interpoderali.
Contestazioni rese in modo civile quasi come una richiesta di soccorso che altro.
Poi abbiamo letto di frane, di case in pericolo ed allora siamo andati alla ricerca della frana e della case a rischio di crollo ma con un occhio di riguardo allo stato delle strade.
Abbiamo percorso sia la strada di san Procopio fino a Lacquari e poi quella di San Giorgio, fino alla chiesetta di sant’Elia
Di giorno. Quando cioè si riesce a vedere meglio le buche e soprattutto quando ci si può difendere dalle più pericolose. Ed ovviamente a velocità bassissima.
Pensando a come si riducono le auto che percorrono queste strade ed alla loro incapacità di parlare se non per bucature, cigolii e danni ci è venuto in mente il famoso film “Il silenzio degli innocenti (The Silence of the Lambs)”, quello del 1991 con Jodie Foster e Anthony Hopkins.
Innumerevoli le buche e poche le cunette. La loro mancanza porta l’acqua a dilavare il poco bitume. Vergognoso è poi che là dove esistono sono anche interrotte da accessi e nessuno che sanzioni tali situazioni. Condizioni delle strade aggravate da incredibili tagli mai riparati, quasi che fosse una terra di nessuno. E forse è così.
Ve ne presentiamo solo una delle centinaia viste e fotografate