"Giù Le Mani dai Medici. Crescita a rischio tra sovraesposizione professionale e pervasività politica", questo il titolo del III Congresso della CISL Medici
Il congresso si è tenuto ad Amantea presso l’Hotel La Scogliera e durante è stato rieletto il Dott. Mario Marino Segretario Regionale della Cisl Medici con una Segreteria i cui componenti eletti sono il Dott. Pasquale Romeo di Reggio Calabria e la D.ssa Luciana Carolei di Catanzaro. L’argomento con il quale la Segreteria Regionale CISL Medici ha tenuto a fare il punto sugli esiti devastanti che hanno definito la politica sanitaria calabrese negli ultimi anni e’ molto significativo.
Gli effetti dei provvedimenti messi in atto dal Governo per la sanità calabrese hanno, di fatto, depauperato la professione medica e continuano a minacciare l’impianto del sistema delle cure, impoverendo nei fatti sia l’impegno dei sanitari che vi operano, che l’erogazione stessa dell’assistenza in termini di ricerca continua del miglioramento e della qualità delle prestazioni e degli interventi. Il III Congresso CISL Calabria, si è connotato come occasione per più spunti di riflessione, ma soprattutto - “Un grido di allarme” per un’assoluta necessità di revisione degli assetti politico-sanitari - come ha sottolineato nella relazione di apertura dei lavori il Dr. Mario Marino Segretario Regionale della CISL Medici.
Riesame, nonché modifica di qualsivoglia comportamento di demotivazione, pur comprensibile, da parte dei medici, bensì una chiara esortazione per una presa di posizione assertiva e dinamica dei sanitari che, loro malgrado, sono costretti a sperimentare giorno per giorno la marginalizzazione professionale e la residua possibilità di scelte rispetto ad un apparato burocratico-amministrativo che ne dequalifica il ruolo. Un richiamo quindi, verso il rilancio della sanità che soltanto gli stessi medici possono compiere in considerazione della complessità delle loro azioni ponendosi come prioritari fautori delle scelte di politica sanitaria, principali interlocutori del governo della sanità. Soprattutto a loro va ri-assegnata la ripresa di significato della professione medica, problematizzando sulle scelte di Governo e pianificandone i percorsi insieme ai politici.
Per il Segretario Regionale CISL Marino, non c’è più tempo per la -pervasività - politica che costringe la professione medica verso un consenso passivo, né è più tempo di pratiche politiche condizionanti, tendenti a creare consensi anche attraverso la distribuzione di benefici particolaristici. L’impianto della sanità pubblica rispettoso della deontologia medica, della tutela dei diritti di salute del cittadino e della promozione del benessere, così come di una pianificazione efficace della gestione e del controllo della spesa regionale sanitaria, necessita ormai di una incondizionante, attenta promozione della legalità e dell’etica pubblica ed è a questo che si rivolge il contenuto, l’azione e il programma della CISL Medici Calabria.
Il III Congresso CISL ha contato anche sulla presenza di altri illustri relatori quali: il Dott. Biagio Papotto Segretario Generale Nazionale Cisl Medici, il Dott. Paolo Tramonti Segretario Generale USR Calabria, il Dott. Maurizio Zampetti della Segreteria Nazionale della Cisl Medici,dell’Avv. Federico Jorio Responsabile Legale CISL Medici Calabria. Considerevole e attenta la partecipazione dei Medici iscritti provenienti dalle varie sezioni provinciali della Calabria e degli altri Sanitari intervenuti, data la pregnanza dell’argomento trattato durante l’evento, presenze che attestano, di fatto, quanto sia ormai sentita da tutti l’esigenza di cambiamento. La giornata congressuale è stata anche l’occasione delle elezioni per il rinnovo degli Organi statutari che ha comportato la riconferma di quanti già precedentemente designati negli incarichi. Altro segnale dunque, di continuità di direzione degli obiettivi e programmi delineati e di stima verso il lavoro finora svolto.