Poverino. E’ venuto da tanta lontana via per rischiare di finire nelle galere italiane.
Forse nemmeno sa che la vendita di hascisc al momento è illegale.
Magari non parla nemmeno l’ italiano.
Per lui e per chi prima di lui è stato arrestato si tratta di un lavoro dal quale trae un reddito, un lavoro facile e poco faticoso come è quello che si trova nelle campagna o nei negozi amanteani.
Certo che si tratta di ragazzi sfortunati, nati e vissuti in paesi dove c’è la guerra , la fame, dove non c’è lavoro, dove magari la vendita di hascisc è libera e non permette la produzione di reddito.
Ma la sfortuna è ancora maggiore se si pensa che stasera ad Amantea il sottosegretario Della Vedova parlerà a favore della liberalizzazione della Cannabis.
Due le domande da porsi.
La prima è dove questi profughi si procurano la droga?
Li si vede spesso alla stazione ferroviaria partire e ritornare e certamente non sono pendolari.
La seconda è chi ha fatto loro da tramite con i fornitori?
Non riusciamo a credere che siano stati ingaggiati sin dall’inizio della loro Odissea umana e che siano giunti in Italia solo per fare questo lavoro.
E’ più facile supporre che qualcuno dei profughi da tempo in Italia sia il trait d’union che li avvia a questo mestiere o nel caso delle donne a quello di escort.
Per fortuna i carabinieri di Amantea li seguono e quando li trovano con hascisc li arrestano dando inizio alla farsa del giudizio per direttissima al quale segue la firma in caserma e nei casi più gravi gli arresti domiciliari.
Qualcuno di loro comincia a preoccuparsi e si chiede “Cosa ci succederà quando sarà approvata la legge sulla liberalizzazione ? Perderemo il nostro lavoro?
Affatto ci sentiamo di rispondere .
Tra di loro , magari, sarà costituita una cooperativa per la produzione di marijuana.
5 piante per cadauno possono dare luogo ad una vera e propria piantagione.
Non dovranno più comprarla la droga e potranno venderla illecitamente come oggi, arrestati e liberati,( mica possono metterli tutti in carcere! Non ci starebbero …..)ed a prezzo più basso di oggi, dando luogo ad un grande mercato.
Peraltro loro girano in bicicletta mica in auto!
Ad maiora!