Ecco cosa scrive Vincenzo Lazzaroli:
“La speranza è l’ultima a morire recita un antico e notissimo detto ed è proprio questa speranza che ci spinge ad affrontare nuovamente il tema drammatico del porto di Amantea, ormai insabbiato dall’inizio di gennaio.
Abbiamo fatto di tutto, nei giorni passati, per portare un serio aiuto ai fruitori del porto (pescatori e diportisti) e per sbloccare una situazione che rischia di diventare una vera Waterloo per l’economia di molte famiglie della città.
Abbiamo denunciato gli eventi, sollecitato l’intervento dei media, sensibilizzato i precedenti Commissari Dott.ssa Greco e Ing. Ghionna, suggerita la via dei POR per un finanziamento strutturale e risolutivo dei lavori di adeguamento insomma, ci abbiamo già provato, ma dobbiamo farlo ancora, fino alla soluzione del problema e con tutta la nostra forza.
Ecco perché, con la speranza nel cuore, pensiamo di dover sensibilizzare anche il nuovo Commissario Prefettizio, la Dott.ssa Colosimo.
Le istituzioni avevano promesso un intervento rapidissimo e si erano impegnate a seguire anche la strada del bando regionale, in scadenza a fine marzo.
Adesso le istituzioni sono rappresentate autorevolmente dalla Dott.ssa Colosimo ed è a lei che rivolgiamo la nostra richiesta di attenzione e azione, per rimanere nel solco tracciato da chi altrettanto autorevolmente l’ha preceduta.
Siamo certi che il nuovo Commissario, con la sensibilità che la contraddistingue, saprà prendere in mano questa scottante situazione e condurre in “porto”, è proprio il caso di dirlo, la nostra speranzosa imbarcazione.
Soprattutto intendiamo porre all’attenzione del Commissario la necessità di perseguire, dopo la necessaria e non più rimandabile apertura del porto, la strada del finanziamento europeo relativo al bando regionale per l’azione 7.2.2. del POR FESR-FSE 2014/2020.
Questo, a nostro avviso, è il vero ed unico strumento che può risollevare definitivamente le sorti del Porto di Amantea, per il quale praticamente ogni anno si spendono circa 50.000 euro a causa del sistematico insabbiamento.
Speriamo, dunque, che la Dott. Colosimi si renda subito parte diligente ed attiva per superare tutti gli ostacoli burocratici ed amministrativi legati alla riapertura immediata del porto e che sappia, al contempo, sostenere gli Uffici del Comune per far preparare un progetto adeguato per la partecipazione al Bando Regionale entro fine marzo.
Come dicevamo la speranza è l’ultima a morire, ma c’è anche chi di speranza vive e disperato rischia di morire!!!
Siamo certi che questo non sarà il caso né per i diportisti e né per i pescatori di Amantea.
Vincenzo Lazzaroli