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Scuola media Mameli. Una storia tutta da conoscere per poterla domani rileggere

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Le vicende relative al mondo della scuola sono di forte rilievo perché coinvolgono un universo di persone.

Dirigenti scolastici ed amministratori comunali, insegnanti e personale scolastico, alunni e loro genitori.

Ancor più queste vicende sono coinvolgenti quando, come nel caso, una scuola deve essere abbandonata perché non risponde più, come quasi tutte le altre scuole calabresi, a teoriche sollecitazioni telluriche.

Parliamo della scuola media Mameli la cui verifica avrebbe, usiamo il termine avrebbe perché al di là della ordinanza non ci è stato fatto conoscere altro, salvo che Auditorium e Palestra sono rispondenti alle vigente legislazione in materia addirittura sopravvenuta alla loro costruzione.

E similmente per la scuola Pascoli di Via Baldacchini anche essa pienamente agibile e sicura.

Un bel mistero. Questa volta positivo.

Ora sembra che le 14 classi hanno trovato posto in due plessi, 10 presso la Manzoni e 4 presso la scuole di Santa Maria

Il problema invece si presenta per la dirigenza e gli uffici di segreteria

Pur se sono state trovate 3-4 aule presso la Pascoli il consiglio di istituto ha deciso il trasferimento degli uffici nel comune di Lago.

Ci sembra importante segnalare la durezza della relazione della dirigente nella quale si legge di un “comportamento schizofrenico dell’amministrazione “comunale, e di una “dichiarazione – che- contiene un’omissione, in quanto dimentica paradossalmente l’ufficio di presidenza (a meno che non lo si voglia eliminare del tutto) e un elemento di falsità in quanto non vi è stata alcuna attività concordata tra l’amministrazione comunale e la dirigente scolastica”; ed altro.

Ma ecco la decisione del consiglio di istituto.

IL CONSIGLIO DI ISTITUTO

SENTITA la relazione del dirigente scolastico;

ACQUISITA la documentazione allegata alla relazione del dirigente scolastico;

CONSIDERATA la situazione di assoluta urgenza e difficoltà dell’amministrazione scolastica nel dovere smantellare gli uffici di segreteria e di presidenza

CONSIDERATO che l’amministrazione comunale di Amantea non ha proposto alcuna soluzione valida e accoglibile per l’allocazione degli uffici di segreteria e di presidenza né indica tempi certi per la soluzione della problematica della segreteria tant’è che nell’ordinanza N. 106 del 28.8.2017 si dispone il trasferimento degli uffici “dopo” i necessari lavori di adeguamento e, nel, contempo, si dispone di liberare gli uffici stessi per adibirli ad aule

CONSIDERATO che è interesse assoluto della scuola garantire l’inizio normale delle lezioni

e il proseguimento, senza soluzione di continuità, dell’attività amministrativa

CONSIDERATO che il plesso di Lago è idoneo ad ospitare gli uffici di segreteria e di presidenza

e che l’amministrazione comunale di Lago ha dichiarato la sua assoluta disponibilità a collaborare con la scuola per il trasferimento degli uffici in tempi rapidi

CONSAPEVOLI dei disagi che il trasferimento degli uffici a Lago può comportare per le famiglie degli alunni di Amantea

RITENUTO che il blocco dell’attività amministrativa creerebbe disagi ancora più gravi all’utenza e impedirebbe, di fatto, il normale svolgimento del servizio scolastico

TENUTO CONTO della decisione comunicata dal Sindaco di Amantea in data 25.8.2017 nell’ambito della riunione dei capigruppo e formalizzata nell’ordinanza N. 106 del 28.8.2017,di trasferire 10 classi della scuola media presso il plesso Manzoni e 4classi della scuola media presso il plesso S. Maria

RILEVATO che il trasferimento degli uffici a Lago non incide sull’operatività dell’ordinanza N. 106 del 28.8.2017 per ciò che riguarda l’allocazione delle classi, anzi, ne facilita l’adempimento

RILEVATO che il trasferimento degli uffici a Lago è determinato da una situazione di assoluta urgenza e necessità di consentire l’avvio regolare dell’anno scolastico e, tra l’altro,

garantisce la presenza degli uffici all’interno della scuola come è normale e opportuno che sia

RILEVATO che l’allocazione degli uffici resta, comunque, all’interno dell’IC Mameli Manzoni attraverso l’utilizzo di spazi idonei e disponibili e non implica aggravio di spesa né per la scuola né per il comune di Amantea

TENUTO CONTO, altresì, che il trasferimento degli uffici a Lago è da ritenersi provvedimento di emergenza e, in ogni caso, temporaneo quanto meno fino al termine delle attività didattiche del prossimo anno scolastico

TENUTO CONTO che il Comune di Lago dista pochi chilometri dal comune di Amantea e che la scuola, comunque, si impegna a contenere eventuali disagi per i genitori aumentando i servizi on line e con ogni altro mezzo possibile

RITENUTO che l’amministrazione scolastica ha necessità di stabilità e di certezze per lavorare in modo efficace e produttivo e, che il trasferimento degli uffici implica un lavoro che necessita di attenzione e grande impegno

RITENUTO che, in particolare, l’IC Mameli Manzoni, dopo un anno di continua emergenza, ha necessità ora di lavorare in condizioni di almeno temporanea stabilità

RITENUTO opportuno, per una reale trasparenza, rendere noto agli utenti della scuola la presente delibera e le motivazioni sulle quali si basa

Tutto ciò premesso e considerato

DELIBERA All’unanimità quanto segue:

1)Trasferimento degli uffici di segreteria e presidenza nel plesso di Lago per l’A.S. 2017/2018;

2)Allocazione nel plesso Manzoni di N. 10 classi della scuola media così individuate: 5 classi prime e 5 classi terze

3)Allocazione nel plesso S. Maria di 4 classi della scuola media così individuate: 4 classi

Seconde

4)Pubblicazione sul sito della scuola della presente delibera nonché degli atti ad essa allegati (relazione DS e varie comunicazioni con il Comune di Amantea).

Amantea 29.08.2017

Il Presidente del Consiglio Sig. Franco Morelli

Il segretario verbalizzante Prof.ssa Adriana Pellegrino

E di seguito la relazione della dirigente:

RELAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

In merito alla situazione della scuola media Mameli di Amantea, il dirigente intende chiarire ai membri del consiglio di istituto tutte le tappe della vicenda.

Come è noto, con ordinanza N. 12 del 4.3.2017 il Commissario Prefettizio del Comune di Amantea ordinava la chiusura dell’edificio che ospitava la scuola media Mameli e il trasferimento temporaneo degli alunni presso il Campus Temesa di Amantea. L’anno scolastico 2016/2017, pertanto, si concludeva, seppure con molti disagi, presso i locali del Campus.

Nel frattempo il Commissario prefettizio si attivava presso tutti gli enti competenti per ottenere un finanziamento per la ristrutturazione dell’edificio dell’ufficio del Giudice di Pace, da tempo abbandonato.

In data 11.6.2017 si svolgevano le elezioni amministrative e veniva eletto sindaco il dott. Mario Pizzino.

Nei giorni successivi all’elezione la sottoscritta chiamava la segreteria del Sindaco chiedendo un appuntamento per discutere della collocazione degli alunni della scuola media per l’anno scolastico 2017/2018. Il Sindaco contattava la sottoscritta verso la fine del mese di giugno invitandola ad un incontro presso il Comune di Amantea per il pomeriggio di giorno 28.6.2017 (salvo errori di data). La sottoscritta si recava all’incontro e, alla presenza anche di alcuni rappresentanti dei genitori nonché della consigliera di minoranza dott.ssa Menichino, dichiarava di avere preparato un progetto per la realizzazione di una struttura in legno lamellare da collocare nel cortile dell’edificio della scuola media Mameli; nel contempo il sindaco dichiarava di avere rinunciato all’idea della ristrutturazione dell’edificio del giudice di pace e di volere rinunciare persi

no all’eventuale finanziamento per la demolizione e ricostruzione della scuole media, ritenendo che la costruzione in legno lamellare potesse essere la soluzione definitiva. Pur manifestando le sue perplessità sia in ordine alla realizzabilità della struttura in legno lamellare, sia in ordine all’opportunità di rinunciare ai finanziamenti di cui sopra, la sottoscritta si dichiarava ovviamente favorevole all’idea progettuale.

In data 14.7.2017, non avendo avuto ulteriori notizie sul progetto illustrato dal sindaco, la

sottoscritta inviava nota Prot. N. 4878/A16 che si allega alla presente relazione,chiedendo di conoscere le determinazioni dell’amministrazione comunale in ordine al problema scuola media. In data 26 luglio 2017 il sindaco di Amantea contattavatelefonicamente la sottoscritta comunicandole di avere trovato altra soluzione insieme all’amministrazione provinciale e la invitava ad un incontro fissato per giorno 31.7.2017 presso gli uffici di presidenza dell’I.I.S.

di Amantea. In quella sede, alla presenza del dirigente scolastico Prof. Calabria, i rappresentanti della provincia e il sindaco di Amantea proponevano la soluzione di collocare gli alunni della scuola media nell’edificio in uso all’ITC Mortati di Amantea: il dirigente Calabria, difatti, manifestava la volontà di trasferire le ultime classi esistenti dell’ITC presso il Polo scolastico per cui l’immobile,in locazione alla provincia per altri 2 anni, restava disponibile per ospitare la scuola media. La sottoscritta si dichiarava favorevole a tale soluzione purché l’immobile avesse le condizioni di sicurezza necessarie. Il giorno successivo la sottoscritta, insieme all’Ing. Lorello del Comune di Amantea si recava nei locali dell’ITC e prendeva atto di una situazione non adeguataper cui in data 2.8.2017 inviava al Sindaco di Amantea la Nota prot. N. 5181/A16 nella quale indicava i necessari interventi per potere utilizzare l’edificio quale sede della scuola media.

In data 4.8.2017, intanto, il Consiglio di Istituto dell’IC Mameli Manzoni indirizzava alle autorità competenti un appello per la risoluzione del problema della scuola media di Amantea.

L’amministrazione comunale di Amantea non rispondeva alla nota; il Sindaco di Amantea in data 6.8.2017 contattava telefonicamente la sottoscritta affermando che l’unica soluzione possibile era quella di collocare una parte delle classi della scuola media presso il plesso Manzoni e un’altra parte nel Campus Temesa, intervenendo con gli opportuni accorgimenti per evitare i disagi dovuti al caldo. La sottoscritta, ancora una volta manifestava la sua massima collaborazione e, difatti, il giorno successivo,si recava presso la sala consiliare del Comune di Amantea dove il Sindaco comunicava ai genitori presenti la soluzione adottata. In quella sede la sottoscritta si impegnava ad organizzare le classi e i docenti in modo da assicurare una didattica efficace.

Nei giorni successivi, pertanto, la sottoscritta procedeva a delineare una bozza di assegnazione dei docenti alle classi e organizzava anche un incontro con i docenti disponibili in modo da concordare l’organizzazione delle classi e della didattica. I docenti, nel pomeriggio del 10.8.2017 incontravano il sindaco per sottolineare alcuni interventi necessari per rendere proficuo lo svolgimento dell’attività didattica presso il Campus Temesa. La sottoscritta in data 11.8.2017, dopo avere effettuato un sopralluogo presso il Campus Temesa con il Sindaco e alcuni docenti, inviaval’ulteriore Nota Prot. N. 5273/A16 nella quale indicava gli interventi necessari per potere utilizzare in sicurezza le aule del Campus Temesa;

nella stessa missiva la sottoscritta invitava il Sindaco, qualora avesse ritenuto di utilizzare

anche gli uffici di segreteria come aule, di provvedere a trovare spazi adatti al trasferimento degli uffici. L’amministrazione comunale si dichiarava pienamente disponibile a realizzare gli interventi richiesti e procedeva a organizzare i lavori.

In data 16.9.2017 la sottoscritta riceveva notizia dall’Ins. Muoio Teresa, responsabile del

plesso Pascoli, di una telefonata del sindaco alla stessa insegnante Muoio per chiederle il

numero delle classi del Pascoli in quanto stava valutando la possibilità di trasferire tutte le

classi del Pascoli (infanzia e primaria) nel plesso Manzoni onde allocare la scuola media nell’edificio ospitante la scuola dell’infanzia e primaria Pascoli.

A quel punto la sottoscritta chiamava il sindaco per manifestare tutte le proprie perplessità sul comportamento schizofrenico dell’amministrazione da lui guidata che non riusciva a prendere una decisione definitiva sulla collocazione della scuola media, ponendo la scuola nell’impossibilità di programmare l’attività didattica per l’anno scolastico 2017/2018. In data 21.8.2017 la sottoscritta invitava il Sindaco e l’assessore Emma Pati a volersi recare presso il plesso Manzoni per verificare ictu oculi l’impossibilitàmateriale di unire i due plessi in un unico edificio non essendo presenti gli spazi necessari. Pur rendendosi conto dell’evidente impossibilità dell’unione dei due plessi il Sindaco continuava a manifestare la sua volontà di trasferire i bambini del Pascoli anche separandoli tra il plesso Manzoni e il plesso S. Maria. Di fronte a tale perseveranza la sottoscritta dichiarava di non avere altro da aggiungere e si rimetteva alla decisione dell’amministrazione comunale pregando il Sindaco di adottare, nel più breve tempo possibile, un provvedimento definitivo. Il Sindaco convocava per giorno 23.8.2017 una riunione dei capigruppo invitando alla riunione il dirigente scolastico; la sottoscritta, con nota Prot. N. 5355/A16 riteneva opportuno non partecipare alla riunione avendo già espresso la volontà di volersi rimettere alla decisione del Sindaco, purché tale decisione fosse adottata nell’immediato. Con PEC del 23.8.2017 il Sindaco comunicava il rinvio della riunione dei capigruppo al 25.8.2017 invitando ancora una volta il dirigente scolastico; a tale comunicazione la sottoscritta

rispondeva, tramite PEC che si allega alla presente. Nel pomeriggio del 24.8.2017 l’assessore alla pubblicaistruzione Emma Patiinformava la sottoscritta che il sindaco voleva visionare i locali della scuola primaria di S. Maria;

la sottoscritta, alle ore 8,30, insieme ad un collaboratore scolastico, si recava presso il plesso S. Maria e in quella occasione prendeva atto della volontà del Sindaco di collocare 4 classi della scuola media nella scuola primaria di S. Maria e le restanti 10 nel plesso Manzoni eliminando gli uffici di segreteria e di presidenza.

Di fronte alle perplessità della sottoscritta in ordine all’impossibilità di allocare gli uffici presso il Campus Temesa in quanto privi delle necessarie infrastrutture (rete telefonica e collegamento Internet nonché il necessario cablaggio di rete) il Sindaco dichiarava che non gli importavanulla della segreteria e della presidenza.

Nella riunione pomeridiana del 25.8.2017 il Sindaco, insieme anche ai rappresentanti

dell’opposizione, ufficializzava la decisione di allocare le classi della scuola media tra il

plesso Manzoni (10 classi) e il plesso S. Maria (4 classi) e di spostare gli uffici di segreteria e di presidenza presso il Campus Temesa. La sottoscritta, presente all’incontro, ribadiva l’impossibilità di spostare gli uffici al Temesa ma, in ogni caso, al fine di collaborare ancora una volta con l’amministrazione comunale, comunicava l’intenzione di spostare gli uffici presso il plesso di Lago, già dotato delle infrastrutture necessarie: tale soluzione permette razionalmente sia l’allocazione delle classi per come individuata dall’amministrazione comunale, sia la possibilità per gli uffici di lavorare con tranquillità.

Nella serata del 28.8.2017, dietro sollecito dell’amministrazione scolastica (nota Prot. N. 5469/A16 del 28.8.2017),veniva trasmessa alla stessal’ordinanza N. 106 di pari data con la quale il Sindaco ratificava la decisione presa nella riunione del 25.8.2017 per quanto riguarda la collocazione della classi della scuola media; in merito alla collocazione degli uffici di segreteria, nell’ordinanza si dice testualmente “gli uffici di segreteria e del DSGA, attualmente allocati presso il plesso Manzoni troveranno sistemazione negli uffici del Campus F. Tonnara (di proprietà comunale) dopo i necessari lavori di adeguamento per come concordato con la dirigente scolastica”. Tale dichiarazione contiene un’omissione, in quanto dimentica paradossalmente l’ufficio di presidenza (a meno che non lo si voglia eliminare del tutto) e un elemento di falsità in quanto non vi è stataalcuna attività concordata tra l’amministrazione comunale e la dirigente scolastica; quest’ultima ha preso atto del trasferimento degli uffici di segreteria nella riunione del 25.8.2017 senza mai essere stata interpellata prima dal sindaco sulla collocazione degli uffici.

Questo è il resoconto di tutta la vicenda che ha portato l’IC Mameli-Manzonia dover affrontare un’altra situazione di grave emergenza e difficoltà poiché la decisione del sindaco, assolutamente tardiva e parziale in quanto non tiene in considerazione le esigenze degli uffici di segreteria e di presidenza, mettel’amministrazione scolastica in grande difficoltà; in tempi strettissimi bisogna effettuare le seguenti attività:

1)Ricollocare gli uffici di segreteria e di presidenza;

2)Preparare le aule per gli alunni con trasloco di banchi, sedie e tutti gli arredi neces

sari.

È da rilevare che nel plesso Manzoni sono ancora in corso lavori di consolidamento dei soffitti per cui si è in una situazione di grande caos;

3)Preparare e svolgere le attività di programmazione didattica già calendarizzate dall’1 al 13 settembre.

Sulla base di quanto sopra esposto la sottoscritta ritiene che, in questo momento di assoluta

emergenza, sia compito della scuola arginare al massimo le difficoltà e le problematiche che l’amministrazione comunale ha creato con una gestione irrazionale e disordinata della

situazione e propone al consiglio di deliberare tenendo conto dei seguenti obiettivi prioritari:

1)permettere a tutti gli alunni di iniziare con tranquillità il nuovo anno scolastico;

2)consentire che l’attività amministrativa della scuola prosegua senza interruzioni che la

porrebbero in serie difficoltà specialmente in vista di tutti gli adempimenti da effettuare all’inizio dell’anno scolastico

3)organizzare l’attività didattica in modo da non far pesare sugli alunni i ritardi e le disfunzioni create dalle tardive e inefficaci decisioni dell’amministrazione comunale.

Dall’ordinanza N. 106 del 28.8.2017 emerge chiaramente che l’amministrazione comunale,

prima di decidere il trasferimento degli uffici, non ha provveduto a trovare una sistemazione adeguata agli stessi, per come richiesto dall’amministrazione scolastica con la nota Prot. N.

5273/A16 dell’11.8.2017; pensare di trasferire gli uffici “dopo” i necessari lavori di adeguamento significa non avere contezza di quanto tali lavori saranno iniziati e terminati: nel

frattempo, però, le aule devono essere sgombrate. La scuola non può permettersi di attendere

ancora avendo l’esigenza urgente di iniziare l’anno scolastico e, pertanto, ritiene necessario ed

opportuno provvedere immediatamente all’organizzazione degli uffici utilizzando spazi e locali interni all’istituto attrezzatiadeguatamente.

Tenendo conto dei criteri sopra esposti, il dirigente scolastico propone di spostare gli uffici di

segreteria, per il prossimo anno scolastico, presso il plesso di Lago al fine di consentire all’amministrazione scolastica di lavorare con continuità e tranquillità.

In esecuzione dell’ordinanza N. 106 del 28.8.2017del Sindaco di Amantea,e tenendo conto

del numero di classi attive nella scuola media Mameli, propone di disporre le classi della

scuola media nel modo seguente, anche al fine di organizzare l’orario scolastico nel modo più efficiente possibile:

Plesso Manzoni: classi prime e terze (10)

Plesso S. Maria: classi seconde (4)

Si allega: 1) Nota Prot. N. 4878/A16 del 14.7.2017; 2) Nota Prot. N. 5181/A16 del 2.8.2017;

3) appello del consiglio di istituto del 4.4.2017; 4) Nota Prot. N. 5273/A16 dell’11.8.2017; 5) Nota Prot. N. 5355/A16 del 22.8.2017; 6) PEC del 23.8.2017; 7) Nota Prot. N. 5460/A16 del 28.8.2017.

Amantea 29.8.2017 Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Antonella Bozzo

Redazione TirrenoNews

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