Potete anche non crederci, ma così.
Ritorniamo all’Appennino Paolano Spa, quello governato da Franco La Rupa ed Alberto Cioli, per capirci , negli anni successivi al 2001-2002!
Lo stabilisce la legge regionale 14/2014, relativa al Riordino del servizio di gestione dei rifiuti urbani in Calabria.
Una legge con molte cosi ottimali e molte altre pessime
Tra le pessime la follia di definire ATO, ambiti territoriali Ottimali, le province, che vanno dai 711.739 di Cosenza, ai 161.619 di Vibo Valentia.
Province inutili e che stanno fallendo.
Tra le migliori gli ARO corrispondenti ai territori delle14 società pubblico-private – molte delle quali “invase” dalla ‘ndrangheta,-istituite dopo che con DPCM del 12 settembre 1997, è stato dichiarato lo stato di emergenza nella regione Calabria.
Solo una ha resistito( finora) perché interamente pubblica , quale è la Multiservi di Lamezia terme alla quale aderimmo dopo il fallimento dell’Appennino Paolano spa,
Praticamente 20 anni trascorsi per non cambiare niente!
Una ottimale quale è la chiarezza ( sic!) con la quale la regione chiarisce che :
I servizi RSU sono affidati, nel rispetto dei principi fissati dall’Unione europea ed in attuazione della normativa statale, in alternativa, mediante:
a)l’affidamento diretto a società in house;
b)l’indizione di una procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento a terzi;
c)l’indizione di una procedura ad evidenza pubblica per la selezione del socio operativo della società a partecipazione pubblico-privata alla quale affidare il servizio.
Praticamente :
- Tutto pubblico;
- Tutto privato;
- Il solo gestore privato, esattamente come il vecchio Appennino Paolano spa
Ora i comuni dovranno scegliere spintonati da una regione che non vuole più rogne( dopo 20 anni) , che ha posto i comuni all’angolo del ring ma li lascia liberi di scegliere se vuole pugni al plesso solare od uppercut al mento prima di cadere a terra
Basta aspettare.