Riceviamo e pubblichiamo:
“In un paese normale un comunicato con questi contenuti non avrebbe ragione di essere scritto, ma non siamo in un paese normale, l'Italia non è un paese normale ed Amantea è uno spaccato che ne rispecchia l'essenza sopratutto a livello politico .
Il Comitato Genitori Manzoni/Pascoli desidera chiarire la sua posizione in merito ad alcune allusioni provenienti da alcune forze pseudo politiche e da una certa politica locale che, invece di affrontare i problemi che affliggono la nostra comunità, che tra l’altro hanno contribuito a creare, si interroga se sia giusto o meno, che alcuni genitori, impegnati nel comitato, decidano di candidarsi alle prossime elezioni amministrative. Come se uno dei requisiti per amministrare un comune sia quello di non aver mai operato attivamente in comitati o associazioni che prestano il loro servizio per bene e la crescita della comunità,se questo è il loro pensiero capiamo perché la situazione amministrativa è a questi livelli di degrado .
Per queste ragioni ci preme chiarire fin da subito, la nostra posizione.
Il comitato genitori non ha nessun interesse politico e sicuramente non è nato ,come qualcuno in malafede sostiene, per perseguire fini politici. Sicuramente tutti i componenti del comitato genitori hanno le loro idee ed i loro ideali politici e mai questo ha caratterizzato il nostro operato. Il nostro unico scopo è il benessere dei bambini e la funzionalità delle strutture scolastiche. Per questo ci siamo sempre battuti, senza guardare il colore politico di chi ci stava di fronte. Abbiamo sempre considerato il “ruolo istituzionale” del nostro interlocutore, pensando che era suo compito farsi carico delle problematiche sollevate ed eventualmente, se condivise, lavorare per risolverle.
Chiariamo subito che non è nostra intenzione giustificare le scelte politiche fatte da alcuni genitori, sia perché ciò appartiene alla sfera privata di ognuno, sia perché il comitato genitori non deve dare conto alla politica del suo operato, ma è vero il contrario: è la politica che deve dare conto del suo operato alla cittadinanza e quindi anche al comitato genitori.
Per evitare equivoci e soprattutto per evitare che questa polemica serva a qualcuno per spostare l’attenzione su falsi problemi, diciamo che nel comitato genitori ognuno è libero di fare le proprie scelte, precisando, inoltre, che chi ha fatto queste scelte ha già dato le dimissioni dalla dirigenza del comitato, dimissioni non dovute al comitato ma che gli stessi hanno ritenuto di dare per rispetto ai genitori e per evitare inutili strumentalizzazioni.
Queste persone, in questo scenario, non si occuperanno più della gestione del comitato genitori. Per noi sarà comunque un enorme sacrificio rinunciare alla stretta collaborazione di persone che fin da subito hanno messo impegno nelle battaglie per una scuola migliore, rispettando le loro scelte e ringraziandoli per quanto hanno fatto fino ad oggi per il Comitato, ricordandogli che le porte sono sempre aperte, augurandoci che questa sia solo una fase e non la fine di un percorso comune.
Amantea 15/02/2014 Comitato genitori Manzoni – Pascoli
Il Presidente Tiziano Grillo
Nei tre seggi di Amantea le operazioni di voto si sono svolte regolarmente
Regolarmente svolti anche gli scrutini
Ed ecco i risultati definitivi nei tre seggi
Canale voti 220
Lopolito voti 3
Villella voti 5
Magorno voti 434
Bianche voti 4
Nulle voti 5
Votanti totali 671
Ed ecco i voti per singoli seggi:
Magorno |
Canale |
Villella |
Lopolito |
sommano |
|
Seggio n 1 |
175 |
63 |
3 |
1
|
242 |
Seggio n 2 |
99 |
83 |
1 |
1 |
184 |
Seggio Campora SG |
160 |
74 |
1 |
1 |
236 |
TOTALE |
434 - 65,56 % |
220 - 33,23% |
5 |
3 |
662 |
Note: si sono viste le prime conferme degli accordi per le amministrative
«Mi ha colpito in faccia e poi mi ha spinto» grida Marco Ambrogio, vicecapogruppo del Pd nel consiglio comunale di Cosenza, rivolgendosi al segretario del circolo Pd del centro storico Damiano Covelli.
«Sono stato aggredito a calci dal consigliere comunale Marco Ambrogio che urlava ”ora comandiamo noi”» contesta Covelli.
E tutto sembra nato dalla richiesta di costituzione di un seggio in contrada Donnici (autorizzata dalla commissione regionale per il congresso), una delle frazioni che sorge a nord del capoluogo bruzio.
Ma Covelli aggiunge «Ho solo chiesto che assieme a quello di Donnici, centro nel quale risiede Ambrogio, venissero creati altri seggi anche a Sant'Ippolito e Borgo Partenope. La risposta ricevuta? Toni sprezzanti e un calcio al ginocchio. Ora sono qui in ospedale perché avverto dolori. Dopo che avrò ricevuto le cure del caso andrò dai carabinieri a presentare una formale denuncia».
Anche Ambrogio è stato subito accompagnato al pronto soccorso dell'Annunziata per ricevere le cure dei sanitari
E dichiara «Presenterò formale denuncia alle forze dell'ordine perché sono stato aggredito, minacciato e riempito di insulti senza motivo. Non è concepibile che possano succedere cose del genere in un partito come il Pd. Alla scena hanno assistito diverse persone, tra cui alcuni cronisti e dipendenti del partito, che possono confermare quanto sto dicendo».
Per meglio capire la vicenda occorre chiarire che:
1)Ambrogio guida la lista dei renziani a sostegno del candidato alla segreteria Ernesto Magorno.
2)Covelli, invece, è stato inserito al numero 9 della lista collegata a Massimo Canale.
Una “indegna gazzarra” che avrà, molto probabilmente, un'appendice giudiziaria.
Nella foto Renzi dubbioso sembra dire “ figlioli che fate?”
Tutto tranquillo ad Amantea dove domani si terranno le primarie
Tre i seggi aperti dalle 08.00 alle 20,.00
2 ad Amantea nell’auditiorium della scuola media di via Salvo D’Acquisto;
1 a Campora san Giovanni in Via Mercato