
E’ la domanda chi mi è stata rivolta da due belle signore che venivano dal mare e dovevano attraversare la SS18.
Ovviamente avevano appena guardato il sottopassaggio di via Baldacchini che, come si vede nella foto, è ancora pieno di acqua,di buste di spazzatura e chissà cosa e quant’altro.
Ovviamente inutilizzabile.
Deve aver visto la mia faccia sorpresa , lievemente sorpresa, invero, perché cogliendo il mio mutismo ha aggiunto:
“ Ti starai chiedendo come mai lo chiediamo a metà settembre e non lo abbiamo chiesto ad agosto quando migliaia di persone al giorno invece di usare i sottopassaggi passavano sulla SS18 con il rischio di finire sotto un’auto od un TIR”.
“NO! Non ci siamo incontrati ad agosto e quindi la domanda non potevate farmela.
NO! La sorpresa è che qualcuno invochi la loro pulizia. Mi era sembrato che non interessasse a nessuno la loro pulizia. Ed invece mi sbagliavo!”
“ C’è del vero in quanto dici- aggiunge la moglie di un carabiniere- e poi sagacemente aggiunge- Ma di chi sarebbe la responsabilità nel caso un pedone finisse sotto un camion e magari morisse?” “Se attraversa con il verde a suo favore potrebbe lasciare una ricca eredità alla moglie od al marito, se, invece, attraversa con il semaforo lampeggiante, purtroppo, la responsabilità sarebbe sua ! Salvo- ovviamente- se riuscisse a dimostrare la impossibilità di fruizione del sottopassaggio! In tal caso potrebbe esserci un concorso di colpa del Comune di Amantea! Purtroppo questa situazione dura da oltre 50 anni , cioè dal tempo della realizzazione della statale.
Certo se piove ed il sottopassaggio resta pieno d’acqua questo vuol dire che manca qualsivoglia sfogo per le acque e cioè che è stato costruito senza regola.
In sostanza se anche venisse tolta l’acqua appena piove si riempiono ancora”.
SI,SI! Ma perchè i sottopassaggi non vengono puliti?
“Non glielo so dire. Ma per accontentarla, ecco scatto una foto e posto un articolo. Se qualcuno dell’amministrazione risponde sul sito lo leggerete direttamente, se mi risponde personalmente sarà mia premura farvi sapere la risposta!”
“Ma come era il mare?” chiedo.
“Bellissimo” , è la risposta accompagnata da un sorriso …. anzi due!.”.
E’ finito il calvario giudiziario dell’architetta Concetta Schettini un tempo responsabile dell’ufficio tecnico del comune di Amantea.
L’architetta rimase coinvolta nel processo Nepetia iniziato il 20 dicembre 2007 con l’arresto di 39 persone ed il sequestro del Porto di Amantea.
Fu durissima la prima sentenza a suo carico che la vide condannata a 7 anni e 6 mesi.
Una sentenza poi ridotta ad 1 anno e 6 mesi per il reato di turbativa d'asta.
Ora l’assoluzione finale in Cassazione.
Il fatto non sussiste.
Finisce così il calvario durato 10 anni ed al quale l’ex dirigente del comune di Amantea è stata sottoposta.
Un calvario che l’ha vista anche emarginata in un ufficio lontano dal capoluogo.
Quasi una impropria ed inaccettabile anticipazione “civile” della possibile sanzione penale.
Una emarginazione che ora deve avere fine.
Ora che la Cassazione l’ha definitivamente assolta resta il giudizio sulle scelte fatte da una pseudo politica che uccide le persone per una sua qualche paura e per allontanare “il male”.
Venerdì 15 settembre 2017, alle ore 18.00 nel chiostro di San Bernardino da Siena l’associazione degli Amanteani nel mondo presenta “La Confraternita del SS Rosario”, la nuova opera di Vittorio Aloe .
Introduce e modera Sergio Chiatto
Relazionano Roberto Musì e monsignor Emilio Aspromonte.
Intervengono Alfonso Lorelli, Sergio Ruggiero ed Eugenio Carratelli, editore del testo.
Le conclusioni saranno tratte dall’autore.
Siamo lieti di partecipare ai nostro lettori che sarà presente Antonino Punturiero coordinatore regionale delle confraternite della Calabria( nella prima foto).
La presenza di Antonino Punturiero nella sua qualità di coordinatore regionale delle confraternite della Calabria è certamente il segno della attenzione che il mondo delle confraternite regionali offre all’autore ed alla confraternita amanteani.
Cogliamo l’occasione per partecipare ai nostri affezionati lettori che sia monsignore Mons. Emilio Aspromonte, che Antonino Punturiero, insieme a Valentino Mirto, giorno 30 settembre - 1 ottobre 2017 Rossano parteciperanno al XII Cammino di Fraternità delle Confraternite di Calabria - Rossano (CS), incontreranno i Consigli Direttivi delle Confraternite diocesane tra cui quelle di Amantea, a cominciare proprio dalla antica La Confraternita del SS Rosario di Amantea.
Le Confraternite delle Diocesi di Calabria il 1° ottobre sfileranno per le vie di Rossano fino alla Cattedrale dove assisteranno alla Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E.R. Mons. Giuseppe Satriano e concelebrata da S.E.R. Mons. Mauro Parmeggiani - Vescovo di Tivoli e Assistente Ecclesiastico della Confederazione.
Sarà una occasione per presentare la nuova opera di Vittorio Aloe già Priore della Confraternita del SS Rosario.