Leggiamo su www.crotonenews. com il seguente articolo di Bruno Palermo. Un articolo scritto con enfasi e passione.
“Gli effetti del decreto sicurezza appena approvato dal governo sta per avere i suoi devastanti effetti.
La rete di solidarietà delle associazioni di Crotone si è attivata immediatamente dopo che si è sparsa la notizia che 24 migranti sarebbero stati fatti uscire dal Cara di Isola Capo Rizzuto.
Tra di loro una famiglia di quattro persone con una bambina di sei mesi e la mamma incinta, alcune persone ammalate con patologie gravi.
Per effetto del nuovo decreto sicurezza, infatti, queste persone, che hanno esaurito l’iter burocratico per lo status di rifugiati non hanno più diritto nè di stare in una Cara, nè di entrare in uno Sprar (centro di seconda accoglienza).
Prima del dl sicurezza, invece, esaurito l’iter burocratico si poteva accedere ad uno Sprar tramite richiesta e in attesa della disponibilità era possibile restare nel Cara.
Intorno alle 16:30 le associazioni si ritroveranno davanti al Tribunale dove è previsto l’arrivo del bus dal Cara di Isola Capo Rizzuto, ma secondo alcune fonti qualcuno, visto la eco mediatica che ciò potrebbe avere, ha momentaneamente bloccato l’uscita dei migranti.
Intanto la famiglia con la donna incinta sarà ospitata con la sua famiglia in alcuni locali della Croce Rossa, mentre per gli altri al momento non c’è soluzione se non l’addiaccio.
Il problema è di proporzioni enormi (decine di migliaia) e tra poco interesserà tutto il territorio nazionale”.
Un uomo di Petilia Policastro è stato denunciato dai militari della stazione Carabinieri Forestale di Cotronei (kr) nell’ambito di un’attività di controllo del territorio finalizzato alla repressione di tagli boschivi furtivi. In particolare in località “Cicerata” del comune di Cotronei (kr), all’interno della zona "1" di massima tutela paesaggistico-ambientale del Parco Nazionale della Sila, i militari dopo aver udito il rumore di una motosega hanno accertato il taglio abusivo di 20 piante di Quercia.
Poco distante dalla zona interessata al taglio furtivo veniva individuato l’uomo a bordo di un fuoristrada, al cui interno vi era una motosega ed un bidone di plastica, contenente il relativo carburante .
Da una ispezione del veicolo è emersa la presenza del materiale vegetale che confermava il recente carico di legna certamente riconducibile al materiale legnoso trafugato nell’area vicina.
Si è pertanto denunciato l’uomo per l’ipotesi di furto di legna e violazione della normativa sulle aree protette per il prelievo illegale di materiale legnoso ed introduzione non autorizzata della motosega quale mezzo di distruzione nei cicli biogeochimici all’interno dell’area protetta.
Si è inoltre elevata sanzione amministrativa e posto sotto sequestro il fuoristrada perché privo di copertura assicurativa e con revisione scaduta.
Sempre i militari di Cotronei, unitamente ai colleghi di Savelli hanno nelle scorse settimane posto sotto sequestro amministrativo nove motocicli.
Il controllo è avvenuto in località “Monte Paleparto” del Comune di Longobucco all’interno del Parco della Sila.
I proprietari, tutti di Rossano (cs) , circolavano sui loro motocicli privi di immatricolazione e di copertura assicurativa per responsabilità civile contro terzi.
Si è pertanto provveduto al sequestro dei motocicli e ad elevare sanzione amministrativa per violazione al codice della strada.
Una violenta tromba d’aria ha investito poco fa la zona nord di Crotone.
Colpito il negozio Unieuro.
Sono stati attimi di terrore quelli vissuti oggi poco dopo le 13 da dipendenti e clienti del negozio Unieuro lungo la statale 106 jonica nella zona Nord di Crotone.
Una violenta tromba d’aria ha investito tutta la zona industriale seminando paura, danni e alcuni feriti.
C’è chi nella zona di Margherita si è ritrovato pannelli solari nel giardino arrivati chissà da dove.
Persino le automobili parcheggiate sono state alzate e spostate dalla furia del vento.
Qualche ferito, sembra non in gravi condizioni.
Nella zona dell’Unieuro dove sono arrivati vigili del fuoco, forze dell’ordine e ambulanze del 118.
Sono stati letteralmente abbattuti i muri di recinzione di una concessionaria e scoperchiati i tetti di alcuni palazzi nella zona.