Ci sono tante cose che non vanno nella nostra cittadina.
In particolare quelle fatte da coloro che la usano, la sfruttano, la violentano, la abusano.
Ma ce ne sono anche tante altre che non solo sono positive ma è opportuno siano segnalate alla attenzione della nostra società perche vengano riconosciuti , a chi di dovere, i meriti.
Una di queste è certamente l’Antico Borgo Marinaro che alcuni, tra cui, ed in particolare, i fratelli Bonavita hanno fortemente voluto ponendo in essere elementi che identificano non solo il luogo, anticamente chiamato “a marina da Chiazza”, ma anche la indiscussa origine marinara.
Lì potrete trovare, ormai da anni, l’ombrellone con la foglie di palma sotto il quale si fanno lunghe partite a tressette e briscola, la barca con il frangisole con foglie di palma, le reti al sole ,emblema dei pescatori amanteani.
Ma da qualche giorno i Bonavita, che posseggono nel loro cromosoma l’artigianato e l’arte, hanno esposto a scritta realizzata in legno “ Antico borgo marinaro” che si vede nella prima foto.
Nella foto finale invece uno dei fratelli Bonavita.
I Bonavita , sono tra gli ultimi pescatori amanteani.
Salvatore Bonavita prima di questa ultima scritta ne aveva realizzata una con gli”Orfanielli”, cioè i pezzi di legno che il mare abbandonava sulle spiagge, e che era una vera e propria opera d’arte.
Ma ci ha assicurato che appena possibile la rimonterà per esporla al godimento della comunità e soprattutto degli ospiti di Amantea.
Ai fratelli tutti i complimenti del nostro sito, in attesa che, come da impegno assunto, venga a loro assegnato un giusto riconoscimento pubblico.