Sul post FB di Biagio Miraglia leggiamo il suo dubbio quando scrive che “In questi ultimi giorni in città si fa sempre più insistente la voce relativa all’intenzione dell’ amministrazione comunale di deliberare una nuova tariffa oraria per le strisce blu che farebbe lievitare il costo dagli attuali 50 centesimi ad un euro all’ora”.
Praticamente quasi il doppio.
Continua ,inoltre, Miraglia “Pertanto è lecito pretendere di sapere dai componenti della lista azzurra se tali notizie corrispondono al vero”.
Poi conclude invitando la lista azzurra “ a mettere in pratica la tanto decantata democrazia partecipativa coinvolgendo su tale importante e delicatissima vicenda amministrativa le associazioni di categoria ( Commercianti ed albergatori, in primis) presenti in città”.
Non dimentica- per ultimo- il politico amanteano di chiedere, sempre alla lista azzurra, “ di confermare la linea di prevedere nel bando di gara in questione la clausola della salvaguardia occupazionale ma di confermare le tariffe attualmente in vigore( 0,30 per mezz’ora e 0,50 per un’ora), in quanto l’aumento delle tariffe potrebbe costituire un pesante disagio per i residenti ed i visitatori di Amantea disincentivando l’accesso alla città ed al suo sistema commerciale”.
L’interrogativo di Biagio Miraglia ci sta, ci sta tutto.
Ci hanno detto, infatti, che entro il 2108 scade il precedente contratto e che, quindi, occorre rinnovarlo.
Non ci sta ,invece, la ipotesi dell’aumento delle tariffe delle strisce blu.
Se ,infatti, il servizio è in attivo, perché aumentare il relativo ticket?.
Tanto più se appare credibile e giusta anche la logica di conservare l’attuale forza lavoro? .
Si tratta di un servizio dal quale il comune non deve obbligatoriamente trarre un utile.
La logica che sottende il servizio delle strisce blu è quella di garantire la sosta agli accedenti al sistema commerciale amanteano evitando problemi al traffico e disagi nella ricerca dei parcheggi, non certamente quella di fare business.
Non solo, ma con le attuali tariffe è possibile confermare la elegante partecipazione attiva del sistema commerciale che potrebbe, come ripetutamente chiesto, offrire alla propria utenza gratis il ticket.
Un aumento , se reale, sarebbe un netto ed ingiustificato rifiuto ad una ipotesi collaborativa di tutta utilità per la città e per le casse del comune.
Poiché si tratta di finanza aspettiamo che l’amministrazione comunale( non la Lista Azzurra) sciolga i dubbi che Biagio Miraglia ha avanzato per conto di tutti.