Nei giorni scorsi sono stati pubblicati gli atti per l’applicazione della tassa di soggiorno.
Nel primo documento con all’oggetto “Modulistica inerente l’applicazione dell’imposta di soggiorno “ alla voce documenti di riferimento si legge quali sono:
-delibera CC di istituzione dell’imposta e relativo regolamento;
-fac simile bollettario;
-fac simile attestazione di esenzione;
-fac simile dichiarazione di omesso versamento;
-dichiarazione trimestrale;
-conto della gestione dell’agente contabile da consegnare entro il 30 gennaio dell’anno successivo
-documento sulla responsabilità erariale dell’albergatore;
La nota rammenta che “ai sensi del punto 4 del deliberato del consiglio comunale, l’imposta si applica con decorrenza 9 agosto 2108 e che sono fatti salvi i contratti e/o pacchetti turistici sottoscritti anteriormente a tale data.
Dobbiamo segnalare( e ce ne dispiace) che contrariamente a quanto scritto non “sono fatti salvi i contratti e/o pacchetti turistici sottoscritti anteriormente alla data del 9 agosto, quanto quelli sottoscritti alla data di approvazione del regolamento e cioè del 7 giugno 2018”.
Un errore che è figlio della inaccettabile situazione della insufficiente organizzazione del personale del comune di Amantea
Un ente che “pretende” di essere “città” ma che se, in teoria, ne ha la vocazione, in pratica, non ne ha i mezzi, nè politici , né amministrativi .
Una situazione alla quale deve essere posto fine prima “ca u ciucciu si scunocchie!”