Questa volta si comincia per tempo, in modo da poter affrontare tutti i problemi, spesso dalla soluzione non semplice, che si incontrano per la preparazione dei carri , delle maschere e dei vestiti del noto carnevale amanteano.
E poi quelli connessi con la organizzazione delle manifestazioni.
Ci assicurano in tanti che quello del 2109, sarà un carnevale all’altezza di quelli famosi di un decennio addietro.
Proprio per questo stasera, presso il municipio, la consigliera delegata al Carnevale nonché presidente del consiglio comunale, Ciccia Caterina, incontra Salvatore Colla presidente della associazione del carnevale amanteano, nonchè alcuni carristi.
E’ inutile ricordare l’antico detto che dice che “I ciucci si liticanu e li varrili si rumpunu” per segnalare la necessità di una azione unitaria e coesa tra l’ente municipale e la storica associazione che da decenni organizza il carnevale amanteano.
Il presidente Colla peraltro si sta impegnando per la predisposizione del capannone, che ricordiamo nel 2015venne inciso da un incendio dei carri ( nella foto).
Certo è giusto evidenziare quanto sia necessaria la collaborazione economica del comune per aversi carri di qualità, come avveniva un tempo, carri così belli che spesso venivano venduti negli anni successivi ad altri comuni calabresi.
Non manca la garanzia che hanno da sempre offerto i nostri artigiani ed i nostri bravissimi pittori.
Speriamo allora che si inverta il trend negativo di questi ultimi anni.
Ne sono certi il sindaco Mario Pizzino, la consigliera Ciccia Caterina, il presidente Salvatore Colla.
Sarebbe comunque vivamente opportuno che il carnevale di Amantea diventasse il Carnevale del basso Tirreno cosentino, includendo i carri dei comuni di Belmonte calabro, Longobardi, Lago, eccetera a mezzo di accordi collaborativi.