Per ora, ci viene da dire.
Perché ben sappiamo quanto l’amica Tina sia stata, sia e sarà, capace di sorprenderci.
Giornalmente lo fa con il suo stile, con la sua eleganza, con il suo sorriso.
Ma lo fa, soprattutto, sparando, ogni tanto, verso il cielo, alla vista di tutti, le sue opere, quelle ricche di colore che come i fuochi pirotecnici mostrano la loro bellezza prima di ricadere sul mondo sottostante.
Lo ha fatto con le sue opere teatrali, uniche nel nostro blando ed inane panorama culturale cittadino, fatto di stereotipi sociali intesi nel senso del clichè cioè delle “metafore degli insiemi di idee e di comportamenti ripetuti identicamente, in massa, con modifiche minime”.
E domani 4 marzo la sua ultima opera “In un diario” sarà presentata presso il palazzo delle Clarisse con i saluti di Franca Santelli e Giusy Porchia , ai quali seguiranno gli interventi di Maria Pia Gallo, Elly Sirianni e la stessa Tina Loyacono, il tutto moderato dalla bravissima Antonietta Cozza
Concluderà Giusy Porchia
Grazie Tina, grazie!