Oggi 18 giugno è stata emanata l’ordinanza n 58 con la quale si vieta l’utilizzo di acqua per usi potabili e per il consumo umano.
Si tratta di un divieto che la ordinanza dichiara ASSOLUTO.
Le acque inquinate sono quelle provenienti dal serbatoio di Cannavino che serve la zone di Grassullo, Cannavina e Fiumara.
Tutto nasce dalla nota del servizio sanitario regionale n 437 acquisita al protocollo del comune di Amantea n 8119 in data 17 giugno ore 20,06, nota con la quale è stato comunicata la non conformità ai limiti del dlgs 31/2001 delle acque del serbatoio Cannavino giusti esami effettuali presso il laboratorio ARPACAL di Cosenza.
Fateci capire quali parametri non sono conformi .
Forse si tratta di batteri coliformi, di Escherichia coli, di Enterococchi?
Paradossale è che, secondo l’ordinanza, la nota proporrebbe il divieto di uso dell’acqua SOLO IN VIA PRECAUZIONALE.
Ma l’acqua è inquinata o no?
O si tratta semplicemente di un serbatoio sporco e da ripulire ,visto che sono state date indicazioni precise al dr Carine Piluso di effettuare una pulizia straordinaria e successivamente la clorazione dell’acqua.
Fateci capire.
Fateci capire anche se l’acqua in arrivo al serbatoio ( Potame e Ferrera) è inquinata o se si tratta solo della mancata manutenzione del serbatoio e della mancata clorazione.