COSENZA 2 febbraio 2021 - Furto aggravato di legna da ardere e commercializzazione illegale della stessa. Sono le ipotesi di reato formulate dai Carabinieri Forestale di Montalto Uffugo nei confronti del titolare di una ditta boschiva di San Benedetto Ullano e un suo dipendente. Quest’ultimo nei giorni scorsi ha proceduto al taglio abusivo di tre maestose piante di Ontano Napoletano. Gli imponenti alberi trafugati di origine ripariale, erano radicate nell’alveo del torrente “Vallone della Fica” corso d’acqua pubblica del Comune di San Benedetto Ullano nelle vicinanze del piazzale della stessa ditta boschiva.
Le indagini svolte dai militari dell’Arma Forestale hanno inoltre consentito di individuare una ulteriore superficie demaniale, all’interno della quale erano state asportate altre 12 piante della stessa specie, per un totale di oltre 120 quintali di legna. Le ceppaie in questo caso, al fine di rendere impraticabile il loro rinvenimento, erano state artatamente occultate con terriccio e ramaglia in modo da eludere gli eventuali controlli. Così non è stato perché i militari oltre a rinvenire le aree di taglio a seguito di indagini hanno identificato anche gli autori e il committente. Al titolare della ditta, denunciato alla Procura della Repubblica di Cosenza, sono state inoltre contestate sanzioni amministrative per infrazioni alla normativa forestale per un importo complessivo di oltre 1000 euro.