Certe volte, incantati dalle stelle, dal bambinello, dai pastori, dal bue, dall’asinello e soprattutto dalla Madonna, passa in secondo piano, quasi dimentichiamo, la bellissima figura di San Giuseppe, lo sposo, il padre terreno di Gesù , quell’uomo che la nostra cultura cattolica ci ha indicato come unico ed insostituibile ma che proprio per la sua non invadenza, talvolta diventa solo una figura presepiale.
Ma non è così, lo sappiamo
Tra i tanti, lo sappiamo noi nati e cresciuti in quel di Catocastro; lo sanno quelli di Camoli che utilizzavano obbligatoriamente lungo la antica via Traianea che passava vicino alla chiesetta a LUI intitolata sulla collina di Camoli, edificata edificata nel 1728 per cura di Fortuna Carratelli.
Una chiesetta rupestre , piccola, modesta, quasi nascosta, sommessa come il santo alla quale venne titolata.
Bene.
Per quanto san Giuseppe sia sempre lì nel Presepe che senza di lui non sarebbe tale, questa chiesetta non ha mai, a memoria d’uomo, avuto il piacere di ospitare la natività.
Ma ecco il piccolo miracolo di un presepe che nasce 285 anni dopo la costruzione della chiesetta.
Un presepe voluto da Guido Pietro, Alessio Perri Altomare, Michele Machì , con la collaborazione di Brusco Giancarlo, Guido Carla, Alessia Valentini , Sara Molinaro, per la scenografia ed i dipinti del pittore Nuccio Guido, per l’impianto luci esterne di Infante Amerigo , Michele Machì e Brusco Giancarlo.
Secondo la tradizione il Presepe sarà aperto per la Immacolata.
Sarà una occasione speciale perché contemporaneamente si potrà visitare la chiesetta stessa considerato che è' facilmente raggiungibile a piedi percorrendo un centinaio di metri lungo la via di Camoli, il cui selciato è stato qusi interamente ripreso dagli abitanti di Catocastro.
Una stradetta panoramica che offre l’incanto del sottostante Tirreno, degli scogli di isca, della Chiesa di san Francesco d’Assisi, del quartiere di Catocastro e per questi motivi regno di tanti pittori che vi trovano ispirazione.
Ancora più dopo , la Pasqua 2013 , con l'esposizione dei Sepolcri che ha visto una grandissima partecipazione dei cittadini, il Comitato , che ha a cuore le sorti della chiesetta di San Giuseppe , sono fortemente intenzionati a riportare " Vita " alla chiesetta .
All'interno , oltre la statua di S. Giuseppe , restaurata nel febbraio 2011 dall'artista Nuccio Guido , che si potrà ammirarla di com'era anticamente nei suoi colori originali che , negli anni erano stati modificati da qualche altro restauro , si possono ammirare anche dei dipinti e , un crocefisso ligneo.
Per ogni altra informazione : Comitato cell : 347-3402251; 347-8050863; 340-3842080.
Il comitato augura buone feste