Sembrava impossibile , almeno per chi, come tanti( me compreso) , manchiamo di fantasia e di creatività presupposti per inventare quanto visto oggi
E sembrava impossibile che nascoste nelle pieghe delle bottiglie da destinare alla raccolta differenziata ci fossero tante possibilità di utilizzazione, tanto colore, tante forme.
Ecco la ricetta:
-le vecchie bottiglie di varie forme e colore
-un paio di forbicette/ forbici
-il calore
-tanta fantasia
-tantissima creatività
-molta passione
-un po’ di filo per appendere il tutto
Ah, ovviamente le donne.
Nel caso Ciccia Caterina e qualche sua amica.
Ed ovviamente il laboratorio di ottico trasformato per l’occasione in laboratorio artistico.( ma può bastare un angolo della casa o qualsiasi altro posto)
E’ da tempo che Caterina lavora intorno a questa idea
Inventando forme varie, alcune semplici( apparentemente), alcune davvero poco facili( eufemismo) per spiegare che sono realmente non intravvedibili nelle tante bottiglie delle quali si è servita
E dando nuova vita a pezzi di plastica ricavati da vecchie bottiglie
Un bellissimo portacandele di un azzurro intenso
Uno speciale e splendido Albero di Natale fatto di un filo di ferro e di tantissima plastica di vari colori e di varie forme.
Da ammirare proprio nel negozio di ottico in Via Vittorio Emanuele
E poi le grandi ghirlande natalizie
Due le potrete ammirare davanti al negozio di Ciccia e di Piluso, una di fronte all’altra in via V Emanuele.
Che dire?
Fare intanto i complimenti.
E poi dire grazie.
Ah, questa è solo l’anteprima perché appena arriveranno gli alberi di natali del Comune le donne di Via V Emanuele li abbelliranno con lo stesso sistema
Che inventeranno per l’anno prossimo?
Boh. Non resta che aspettarlo.