Venti racconti giovanili di Fabio Besaldo, uno dei quali dà il titolo all'opera, scritti a non più di venticinque anni e conservati gelosamente in un cassetto fino alla pubblicazione. Una serie ordinata di momenti narrativi, derivanti, quanto a contenuti, da esperienze di vita vissuta, da riflessioni sugli aspetti più significativi della vita, dalla fantasia e l'estro del giovane autore. (...)
Una pennellata sulla vita quotidiana fra ironia e solitudine, tra dubbi e certezze, con la disillusione che esplode davanti alla fatica del vivere, le invidie, le debolezze, la passionalità, la meschinità di certi individui, l'annullamento delle distanze sociali, in una società in movimento proiettata verso nuovi orizzonti.
(dalla prefazione di Francesco Besaldo)
Note sull’autore:
Fabio Besaldo (Amantea 1969) è docente di Lettere presso l’I.I.S. Liceo – IPSIA della sua città.
Ha avuto esperienze lavorative in diverse scuole del nord Italia.
Ha collaborato con alcune testate giornalistiche