La popolazione.
La popolazione italiana dal 1995 al 2103 è aumentata del5,3 % , passando da 56.844.303 a 59.853.591.
Nello stesso periodo aumentata la popolazione del Nord-ovest(7,2%), del Nord-est(11,3%) e del centro (7,4%) mentre è diminuita quella del mezzogiorno( -0,2%)
La popolazione calabrese dal 1995 al 2013 è diminuita del 5,1%.
Il tasso di natalità
Nel periodo dal 2002 al 2012 il tasso di natalità in Italia è sceso dal 9,4 % al 9,0%.
Nello stesso periodo in Calabria il tasso di natalità è sceso da 9,2 ad, 8,7 nati ogni 1000 residenti.
Rapporto tra % anziani popolazione attiva
Il rapporto, in Italia, nel periodo dal 2002 al 2013, è passato dal 27,9 % al 33,8%
In Calabria invece il rapporto passa dal 25,8 % al 30,9%
Le esportazioni
Nel 2012 l’Italia ha esportato 390.182.000.000 di euro, pari al 4,9% del PIL, così ripartiti:
-nord ovest 157.283.000.000 pari al 31,1%
-nord est 120.441.000.000 pari al 33,5%
-Centro 65.355.000.000 pari al 19,4%
-Mezzogiorno 47.103.000.000 pari al 12,9%
La Calabria è una cenerentola. Esporta infatti solo 382.000.000 di euro pari allo 0,105 dell’export nazionale
Il turismo straniero
La distribuzione del turismo in Italia nel 2012 vede che ogni 100 presenze 44,3 vanno nel nord-est,il 16,6% vanno nel nord-ovest, 25,9 vanno nel centro e solo 13,2 vanno nel mezzogiorno
In Calabria solo 0,9 turisti ogni 100.
Rispetto al 1998 il mezzogiorno perde lo 0,6% passando dal 13,8 % al 13,2%
L’occupazione
Qui i dti calabresi diventano, se possibile, ancora più drammaticamente espressivi.
In sostanza nel periodo dal 1996 al 2013 la occupazione in Italia è aumentata del 3,6%
I maggior aumenti sono quelli del Trentino e del Lazio, entrambi superiodi al 12%
Le maggiori contrazioni sono quelle avvenute in Puglia (-8%) ed in Calabria (- 8,1%)
Il PIL
Nel periodo dal 1995 al 2013 il PIL italiano ha avuto la sua massima espressività nel 2007 quando fu di 29.606 euro a fronte del 25.382 del 1995 e dei 26.432 del 2013.
La calabria ha il penultimo PIL( dopo quello della Campania) sceso dai 19.269 del 2007 ai 17.057 del 2013. Praticamente i calabresi hanno peso 2200 euro di reddito negli ultimi sette anni.
I consumi
Ovviamente si sono contratti anche i consumi. In Italia nello stesso periodo 2007- 2013 i consumi sono diminuiti da 17821 euro a 16074 di circa 1750 euro
In Calabria sono diminuiti di “soli” 1500 euro passando da 14.048 del 2007 a 12.564 del 2013.
Il collasso dell’economia
La contrazione del PIL e la contrazioni dei consumi hanno avuto ovvi riflessi sulle attività economiche.
Nel 2013 in Italia hanno chiuso 29492 esercizi di commercio in sede fissa e nel primo trimestre del 2014 altri 12.637
Sempre nel 2013 in Italia hanno chiuso 16.458 esercizi di alloggio e ristorazione e nel primo trimestre del 2014 altri 6.967 altri esercizi.
E le previsioni per il resto del 2014 sono analogamente al ribasso.
Amantea non sfugge a questa drammatica situazione.
Ma chi porta di tutto questo la responsabilità?