Sullo scranno della maggioranza davanti al posto che fu di Franco Chilelli, una rosa rossa.
E’ l’omaggio silenzioso della intera città.
E tra il pubblico, seduto in prima fila, il subentrante Adelmo Mannarino, appositamente invitato dalla presidente del consiglio Linda Morelli per la formalità del subentro.
Arriva il voto unanime del consiglio.
Mannarino si alza e si accomoda nel primo banco disponibile.
In tanti gli porgono il saluto di benvenuto preceduto da tanti pensieri diretti al consigliere Chilelli portato via da una grave malattia che lo ha tolto alla sua famiglia, agli amici, alla città intera.
Prende parola Adelmo che legge poche sentite righe:
“Signor Presidente, Colleghi Consiglieri, non nascondo la mia emozione dovuta alla mia giovane età politica, e, soprattutto, al fatto che per la prima volta parlo in un civico consesso.
In questo particolare momento non posso non ricordare l’amico Franco Chilelli con il quale avrei voluto condividere, fianco a fianco, questa importante esperienza.
Alla sua memoria voglio dedicare tutto il tempo che trascorrerò in consiglio comunale; sarà molto difficile ripercorrere le sue orme, ma farò del mio meglio.
Sono ben consapevole della complessità di problemi che dovrò affrontare con voi
Ecco signor presidente, cari colleghi, mi presento voi con l‘umiltà di chi si affaccia per la prima volta a far parte di una amministrazione comunale di una importante cittadina come è Amantea, con la consapevolezza di apprendere molto.
Vi ringrazio tutti”