Per discutere di inquinamento marino Leopoldo Chieffallo nella qualità di presidente dell’Unione “Monti Ma.Re, da Temesa a Terina”, ha indetto per il 20 febbraio alle ore 10 un incontro presso gli uffici del Nucleo Industriale di Lamezia Terme (Centro Agroalimentare).
Sono stato invitati i comuni della fascia tirrenica interessata al fenomeno dell’ inquinamento marino.
Parliamo dei comuni di Amantea, Nocera Terinese, Falerna, Gizzeria, Lamezia Terme, San Pietro a Maida e Curinga.
Dall’Unione Monti Ma.Re si evidenzia che : “È a tutti noto lo stato di inquinamento del nostro mare che, specialmente durante il periodo estivo, si manifesta in tutta la sua drammaticità, condizionando pesantemente il turismo.
Non è più possibile tollerare tale scempio, il quale, senza le dovute contromisure, rischierebbe di trasformarsi in un vero è proprio disastro ambientale, con tutte le molteplici conseguenze negative che ne deriverebbero e che si rifletterebbero pesantemente sull’economia della nostra regione, la quale trova nell’attività turistica balneare la sua maggiore risorsa.
Pertanto avvicinandosi la bella stagione, risulta urgente effettuare un check up dell’attuale situazione depurativa lungo la costa tirrenica di nostro interesse e, eventualmente, correre ai ripari per poter superare le criticità esistenti prima che sia troppo tardi”
Incomprensibile l’assenza delle province di Cosenza e di Catanzaro quali responsabili dei fiumi a carico dei quali è facile ipotizzare gran parte della responsabilità del denunciato inquinamento.