Nei giorni scorsi abbiamo mostrato la foto di uno dei tanti insiemi di stracci (pezz’interra) che sono riusciti a bloccare le pompe dell’impianto di Via Garibaldi.
Ma non tutti gli stracci (pezz’interra, pannolini,eccetera) riescono ad arrivare fino a via Garibaldi.
Molti di essi si fermano addirittura prima di entrare nel canalone fognario.
Tra i tanti casi è quanto successo recentemente in via Dogana.
I segni di un rallentamento del funzionamento della rete fognaria privata si notavano vicino al marciapiedi dove stagnava una piccola fuoriuscita di acqua maleodorante.
Inutile il tentativo fatto dall’autospurgo.
Sembra che ormai i servizi igienico sanitari della parte bassa della casa non funzionassero più con il rischio di un ritorno della fogna immessa dai piani alti.
Quindi l’intervento tecnico obbligatorio.
Un tubo piccolo di dimensioni sufficienti, forse, quando realizzato.
Ma poi i saponi lo hanno riempito e questa massa ha bloccato gli stracci ed i pannolini che vengono gettati nella fogna o,come si dice ad Amantea, che “scasualmente ci cadunu”.
Queste cose succedono spesso.
E succedono perché ad Amantea quasi nessuno è dotato di idonei pozzetti di ispezione della propria rete fognante da ripulire periodicamente.
Insomma questi stracci se gettati o “casualmente caduti” alla fine costano centinaia di euro di manutenzione.
E non è detto che non si ricominci.