Come noto, il gran pavese è tecnicamente un Gran Galà di Bandiere, cioè una serie di bandiere che le navi innalzano in caso di particolari solennità. (vedi Eustacchi Pasino).
Si espone da prua a poppa passando per i punti più alti dell’imbarcazione.
Le occasioni per alzare il Gran Pavese sono normalmente il varo della barca o nave, poco importa, ma anche le feste, nazionali o locali.
Nel porto di Campora San Giovanni abbiamo visto la Nave Amantea.
Se volete vederla anche voi basta arrivare in località Principessa (dove c’è il micidiale autovelox da ben 30 kmh) e potete vedere (o se siete venuti da nord avete già visto) Amantea.
Da diverso tempo intorno alla Nave Amantea si agitano alcune persone, quasi soltanto amministratori, che fanno cambiare le bandiere che il tempo, il sole ed il vento hanno consumato o scolorito.
Non dico ogni giorno , ma molto spesso si assiste a questa cerimonia correlata al gran pavese.
Talora con la fascia da sindaco, altre volte con la banda musicale e comunque sempre con ridondanza di formalità.
Nei giorni scorsi siamo andati al porto a vedere la nave Amantea, il gran pavese ed eventuale cerimonia in svolgimento.
Ahimè, non c’era nessuno.
La nave Amantea era nel porto ed il gran pavese era esposto.
Tante bandiere colorate che sventolavano mosse dalla brezza.
Qualcuno ci si è avvicinato forse per vedere se scattavamo foto proibite.
Ma visto che non avevamo né una macchina fotografica, né un cellulare si sono tranquillizzati e dopo aver fatto una telefonata si sono allontanati.
Ad un certo punto gli occhi anziché al gran pavese ci sono andati alla nave. Non altro che per vedere chi vi fosse alla guida , e magari la divisa di capitano. Solo qualche mozzo addetto alla pulizia.
Ci siamo così accinti d andare via un po’ sconsolati per non aver avuto la opportunità di incontrare gli amministratori e di porre loro le opportune, e se volete provocatorie, domande.
Abbiamo salutato gli addetti al porto e ci siamo approssimati all’auto. Ci eravamo appena seduti quando d’ improvviso, qualcosa ci ha detto di tornare indietro e di riosservare a scena. Ci siamo avvicinati alla banchina ed abbiamo capito cosa aveva inconsciamente attratto la nostra attenzione. La Nave Amantea era stranamente bassa.
Cioè la altezza del ponte principale sul pelo dell’acqua era molto ridotta.
Le murate, infatti, erano bassissime.
Un nave strana?
NO!
Non galleggiava!!. La nave era affondata e la chiglia poggiava sul fondo!!.
Una nave ferma!!.
La nave era come la città , immobile, affondata.
Ma allora il gran pavese?
Per ingannare gli astanti, per far capire che tutto andava bene, per illudere, per dare l’’impressione della cura del paese, per un fatto meramente estetico , se volete per una presa in giro.
Una delle tante cose che la giunta fa per distrarre l’attenzione di chi avesse intenzione, e ci riuscisse, di guardare oltre .
Hai visto mai che qualcuno intuisca la verità!, si saranno detti e così insieme alle cerimonie varie ed alle celebrazioni formali. ecco anche il Gran Pavese.
La falle erano tutte sott’acqua.
Nascoste , inavvertibili.
E se non fosse stato per la maggiore attenzione data alla scena non avremmo (come tanti e come successo anche a noi prima di intuire) capito che la nave Amantea era affondata e solo grazie al basso fondale non era completamente scomparsa sott’acqua.
Solo la nave?
Speriamo di si, ma temiamo di no!