Fra pochi giorni Amantea ringrazierà i marescialli dei Carabinieri Cerza e Caporaso che con il loro intervento hanno evitato gravi problemi a persone e cose.
Parliamo di coloro che sono sempre pronti ad aiutare e difendere a tutelare gli amanteani
E lo facciamo ponendoci una domanda : se non fossero intervenuti loro chi lo avrebbe fatto? A chi ci si sarebbe potuti rivolgere?
Un esempio? Certo. Ma anche una necessità!
Le Forze dell’ordine , carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Vigili Urbani, Guardia Costiera, Polizia Forestale, sono deputati alla sicurezza, al mantenimento dell’ordine pubblico.
Ma Amantea è sicura? L’ordine pubblico garantito? La legalità si respira nelle strade della nostra città, o ,come temiamo, e senza ipocrisia sappiamo, si tratta di una legalità, border line, di una legalità molto grigia, forse tendente al nero?
Ed ancora questa legalità è invocata?
Financo cercata ed in qualche modo pretesa?
O è vero quello che si sussurra e talvolta si dice e cioè che Amantea è una città che rischia di perdersi e nella quale nessuno educa alla legalità?.
Perché, allora, non chiedere a coloro che con la loro presenza sono deputati a tutelare la legalità di diffonderne la consapevolezza del bisogno, della necessità.
Cominciando dalle scuole e dagli uffici pubblici.
Ci piacerebbe che Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia municipale, Guardia Costiera e Polizia Forestale svolgessero incontri nelle scuole di ogni ordine e grado della nostra città, incontri finalizzati a diffondere la cultura della legalità.
Che Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e polizia municipale incontrassero i dipendenti del comune e della sanità per diffondere la cultura del rispetto dei diritti del cittadino e per coglierne segnalazioni dei bisogni da loro espressi e non sempre colti.
Ci piacerebbe perfino che si incontrassero tra di loro per rappresentare alla comunità la gravità( da noi supposta) della situazione di Amantea.
Ci piacerebbe e ci piaceva, al punto che in passato avevamo proposto( e ci era stato perfino finanziato) la costituzione di un gruppo interforze per il rispetto del codice della strada( un progetto poi, invece, piegato ai photored ).
Possiamo solo segnalare un incontro sul bullismo promosso dal Rotary, una delle benemerite associazioni locali, ed al quale ebbe a partecipare anche il Procuratore di Paola al tempo.
Ma ci sono altri temi di stretta attualità come l’abuso di alcool, l’uso di sostanze stupefacenti e l’educazione stradale, eccetera.
Certo se avremo una amministrazione attivamente e non solo formalmente legalitaria potrebbe essa sollecitare questi incontri tra la città e le forze dell’ordine.
Ci piacerebbe che un gruppo interforze scendesse anche in strada, nei quartieri di Amantea, accompagnati dai politici e dai dipendenti del comune per segnalare loro quanto necessario, dalla riparazione delle pericolose buche e dalla pulizia,eccetera.
Così come ci piacerebbe che la gente scendesse in strada per segnalare dal vivo e senza dover andare in caserma i problemi inascoltati dei nostri quartieri.
Sogno, speranza? Chissà ! Sicuramente, sarebbe, una forte folata di aria pulita pronta a spazzare via le nubi che coprono il cielo ed il futuro di Amantea.
Giuseppe Marchese.