Scende in campo l’Associazione l’Incontro
Ce ne riferisce il presidente Luigi Rubino il quale dice: “Il quadro della politica amanteana è estremamente confuso.
Sicuramente molto dipende dalla condizione di dissesto finanziario che è ormai sicuramente alle porte.
Ci sembrava impossibile che coloro che sono responsabili di questa gravissima situazione potessero andare nelle case della gente a chiedere voti.
Eppure quasi tutti i candidati delle liste ricadono nel novero di chi è responsabile del dissesto.
Poco conta che si sia annoverabili tra coloro che lo hanno determinato direttamente o tra coloro che hanno visto avvicinarsi il dissesto senza far nulla”
“E poi- continua il presidente Rubino- quali garanzie di buon governo può dare al popolo un politico che ha fatto il male della città od ha visto fare il male e non ha reagito pur essendovi obbligato?”
“Basta minestre riscaldate , basta brodini di dadi e fidelini”
“Amantea può continuare ad essere una città importante , un luogo da visitare e da conoscere, un luogo da amare “
“Ma per avere un futuro occorre lasciare il passato alla spalle, occorre un salto di qualità che è possibile solo a chi non è compromesso”.
“Per questo ci vediamo costretti ad entrare in campo. Con una squadra di giovani che non portano alcuna responsabilità di quanto successo. Che non potranno essere accusati da nessuno, ai quali nessuno potrà contestare alcuna responsabilità”
“Tutto nuovo, solo nuovo”
“Non solo. Porteremo in campo una squadra che gestirà il potere in modo condiviso e senza nessun padre-padrone”.
Domani il primo incontro formativo della lista