Amantea vanta uno dei migliori mercati degli agricoltori diretti, un mercato che ormai ha raggiunto i primi 50 anni di vita.
Un mercato nel quale ancora oggi trovi quanto la campagna produce, soprattutto ortive.
Per un profondo rispetto dei clienti, il mercato, man mano che la marina amanteana si è riempita di strade e di case, perdendo i suoi giardini ed i suoi orti, si è aperto alla frequenza dei contadini di Lago, San Pietro in Amantea, Belmonte Calabro e Longobardi .
E per gli agrumi anche ai contadini di Lamezia , Gizzeria e dintorni.
Ancora oggi, trovi i pomodori per il sugo, quelli da insalata, e soprattutto i pomodori di Belmonte, tante insalate, ogni tipo di verdura, frutta di stagione, ed ogni altro prodotto ortivo.
Prodotti da pieno campo.
Naturali come natura crea.
Ed ancora prodotti vegetali ed animali conservati, olive sottolio, melanzane sott’olio, nduja, salumi di ogni tipo, compresi capicolli e tanto altro, compresi, d’inverno, i panetti di farina di castagne.
Entrare nel mercato spesso è come entrare nella tavolozza di un pittore.
Ma quello che affascina è il rosso del peperoncino piccante.
Vi mostriamo qualche foto tratta in questi giorni.
Sono prodotti incettati dai turisti che stanno per partire per ritornare nella loro città, nelle loro case.
Qualcuno li mangerà crudi, in particolare quelli ancora verdi, qualcuno li conserverà sott’olio, in particolare il “cerasiello di Amantea” un peperoncino tondo e piccolino, qualcuno li seccherà, in particolare il peperoncino lungo rosso, e, poi, triturati li conserverà nel vetro.
Una gioia anche per gli occhi, ma soprattutto una gioia per il palato.
Amantea è stata, ed ancora in parte è, la patria del peperoncino calabrese.
E prima o dopo se ne accorgerà anche l’amministrazione comunale.
Così come lo è per la cipolla rossa dolce che da tempo si produce più ad Amantea che a Tropea.
Il cerasiello di Amantea