Una conclusione amara, direte voi.
Si, ne siamo consapevoli, ma come cambiarla rispetto alla infelicissima posizione del governatore Mario Oliverio sulla tariffa dei rifiuti.
Non bastavano i soli comuni?
Ricordiamo che dalla relazione della Corte dei Conti per il 2015 mentre l’aumento medio nazionale è stato del +9,29%, in Calabria è stato del +18,29%.
Ma dobbiamo anche ricordare che ci sono regioni e regioni. Per esempio nel 2015 l’Umbria ha aumentato le tariffe del 45% ed il Trentino le ha ridotte del 40%!!
Dovunque resta in piedi il principio “Chi inquina paga” , quel principio che ha portato ad avere anche noi forme di raccolta differenziata finalizzata proprio alla riduzione della spazzatura ed alla sua qualificazione
Ora in Calabria questo principio viene compromesso proprio dalla giunta regionale.
La giunta , assente- guarda caso - l'Assessore alle Politiche dell'Ambiente Antonella Rizzo,con delibera n. 344 del 25 luglio scorso, ha disposto un radicale cambiamento che penalizza i comuni virtuosi e favorisce i comuni che non raggiungono risultati ottimali.
Una delibera che ci ha fatto chiedere, intanto, se Oliverio si legga le carte che firma e di capire quali siano i suoi obiettivi.
Vuole annullare i migliori comuni migliori, le migliori aziende, i migliori amministratori localied i cittadini più civili?
Ma è questo il modo di fare turismo?
Vuole forse una Calabria ancora più sporca?
E così dopo la levata di scudi di tanti sindaci e della stessa ANCI ecco il solito passo indietro di Oliverio.
La Giunta sospende la rimodulazione tariffa rifiuti.
Una sospensione a tempo. Valida cioè fino al 30 novembre"nelle more di valutare, previo interpello delle amministrazioni comunali, termini e modalità per una sua eventuale modifica"..
Come al solito alla regione la confusione regna imperterrita
Il Presidente Oliverio ha proposto l'istituzione di una commissione mista, composta da Anci e tecnici del Dipartimento Ambiente, i cui lavori dovranno concludersi entro il prossimo 10 novembre per trovare una soluzione condivisa in ordine alla problematica della nuova tariffa, tenendo nella dovuta considerazione la virtuosità raggiunta dai Comuni che fanno registrare elevati livelli di raccolta differenziata
Tra questi Amantea.
Continuiamo però a non capire chi la regione intenda favorire .
Sappiamo solo che vuole penalizzare i migliori comuni migliori, le migliori aziende, i migliori amministratori locali ed i cittadini più civili.
Ed è una vergogna!
Ndr . Ma una domanda la vogliamo fare ad Oliverio ed alla Rizzo: Come faranno i comuni a definire le tariffe per il 1018 in questa vergognosa incertezza?
Ed una anche a questa misteriosa Europa( che la brexit sia una opportunità anche per noi?):Perché non difende il principio WChi inquina paga”?
La foto è della serie#unvammazzatitantuvinciusempriu#