BANNER-ALTO2
A+ A A-

Le dura vita delle PMI siciliane, tra prestiti veloci e finanziamenti dimezzati

Vota questo articolo
(0 Voti)

creditiIl convegno intitolato “Banche e mercato del credito: tendenze e prospettive” organizzato presso l’Università di Palermo dal Dipartimento delle Scienze Economiche, ha posto l’attenzione sulla difficoltà che stanno riscontrando le piccole e medie imprese nel farsi riconoscere dei finanziamenti. Dai dati raccolti emerge come a febbraio 2018, i prestiti erogati alle aziende che annoverano meno di 20 addetti hanno registrato un decremento significativo del 3,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Situazione ancora più critica per quello che riguarda il settore dell’artigianato, dove il credito a tali imprese ha registrato una flessione del 9,3% su base annuale, una situazione davvero complessa che va risolta con un efficace intervento governativo che permetta alle piccole e medie imprese di accedere in modo più semplice al credito. A fare da contrappeso a questo immobilismo a livello Istituzionale c’è la discesa in campo di colossi del settore finanziario quali ING Direct, che fornisce un sostegno efficace alle PMI attraverso la messa a disposizione di prestiti veloci per aziende in grado di garantire un sostegno efficace per le ambizioni di sviluppo di queste aziende. Tra gli esempi di questo impegno è da annoverare sicuramente il Prestito Arancio Business, soluzione che permette di ottenere dai 3 ai 100 mila euro, rimborsabili in 12 mesi, con l’importo che viene erogato entro pochi giorni dalla richiesta previo l’espletamento delle opportune verifiche.

Velocità, digitalizzazione e assenza di burocrazia, queste sono le caratteristiche di tali nuove forme di prestito, in grado di garantire un’elevata flessibilità e un tasso personalizzato costruito in base alla storia creditizia dell’azienda. Una soluzione di estrema trasparenza, con commissioni applicate pari all’1% e senza nessun ulteriore aggravio specifico nel caso di rimborso totale e anticipato del prestito.

Soluzione come i prestiti veloci si stanno dimostrando come delle vere boccate di ossigeno per le piccole e medie imprese, esempi fattivi di aiuto per cercare di superare le difficoltà che tali aziende incontrano affrontando l’accesso al credito. L’importanza di tali iniziative è stata sottolineata anche dai relatori che hanno partecipato al convegno dell’Università di Palermo. Parliamo di fonti autorevoli come Francesco Faraci ed Enzo Scannella dell’Università di Palermo, Franco Tutino e Paolo Mottura dell’Università Bocconi di Milano, i quali sono tutti unanimi nel definire il prestito veloce un importante passo in avanti nell’erogare del credito alle imprese.

Queste iniziative devono essere sorrette da un’azione a livello strutturale governativo e istituzionale, che garantiscano un accesso facilitato al credito alle aziende, in modo da garantire alle stesse denaro liquido importante per la loro crescita e per mettere in campo investimenti e innovazione essenziali per garantire la loro permanenza nel settore. In questa direzione si deve muovere il nuovo Governo, che avrà l’importante compito di non abbandonare i provvedimenti fatti in precedenza, rinsaldando e al contempo sviluppando per garantire un supporto costante e solido alle piccole e medie imprese, una parte importante del nostro prodotto interno lordo e che deve rimanere tale anche nei futuri scenari dell’economia globale.

Riccardo Clemente

Collaboratore dal 2009, da tempo ormai realizza insieme alla redazione articoli su Amantea, ma di fondamentale importanza è il ruolo di "informatore".
Splendidamente, infatti, raccoglie informazioni preziose su vicende locali ed in numerose  occasioni ha permesso la realizzazione di veri e propri scoop di cronaca locale realizzati dallo Staff del portale TirrenoNews.Info

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove è consentito

BANNER-ALTO2

I Racconti

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy