Non scherzavano, allora, i commercianti e gli albergatori di Amantea ( ed altri, invero, ma non il comune) quando ci hanno informati di essere andati al PM Pierpaolo Bruni per esporre le loro reazioni contro la situazione grave delle code chilometriche sulla SS18 indotte dal semaforo in località Principessa
E la dimostrazione è nella notizia che ieri l’esposto è stato presentato e che dallo stesso partiranno le indagini della procura per accertare la legittimità del semaforo medesimo e delle ragioni che lo hanno indotto.
Non scherzavano quando hanno detto “Ora basta!”.
Segnaliamo per la storia di Amantea e del suo sistema economico, la unicità di questa scelta che trova , ci sembra, un solo trascorso similare nella reazione del sistema commerciale di Via Vittorio Emanuele sotto il sindaco Tonnara.
Allora fu un solo ambito territoriale-economico a reagire contro le istituzioni, oggi è una cosa ben diversa.
Oggi reagisce unitariamente il sistema economico amanteano.
Una reazione che mira a difendere non già e solo il commercio ed il turismo alberghiero , ma la intera città, il cui sviluppo e la cui sopravvivenza sono bloccate da un semaforo!
Chi pensava, allora che i semafori fossero deputati solo a bloccare le auto si sbagliava
Oggi bloccano addirittura il futuro.
E noi che abbiamo fatto una battaglia contro i photored bancomat possiamo prenderci il lusso di ricordare che “ Chi di semaforo ferisce, di semaforo perisce”
Vero è che quasi automaticamente è stato annunciato il finanziamento dei lavori di completamente degli interventi a difesa della SS18, mas evidentemente non basta.
L’esposto, allora, assume il significato di far capire che con Amantea non si scherza e che ora nel silenzio “altro” la città reagisce e si autodifende .
Bene!
Qui non si tratta di armarsi tra le parti della città( Campora vs Amantea, parti vs parti), ma di essere uniti contro chi oltraggia la città, ne disconosce i forti bisogni, la oltraggia con scelte improduttive se non anche imbecilli.
E sembra che finalmente Amantea abbia compreso la lezione che la storia della politica( ad ogni livello) sta scrivendo, ormai da tempo.
Basta anche ai film onirici, ai selfie propagandistici delle persone che dimenticano la città e la sua gente!
E’ tempo di agire! . E commercianti ed albergatori stanno indicando la via del futuro.
Ma il dr Bruni deve aiutare Amantea!