Riceviamo e pubblichiamo :
E' imbarazzante quanto tutti gli eventi- e sono molti- drammatici e scandalosi passino inosservati.
E' senz'altro una caratteristica del Bel Paese farsi scivolare le cose addosso, come se niente fosse, come se ci fosse sempre un'alternativa migliore a quella appena persa.
E' davvero straziante constatare il menefreghismo diffuso rapportato alla gravità della condizione generale.
Questo discorso si distacca dalle vicissitudini politiche che si sono succedute negli anni- dalle inchieste, alle storie di mafia, ai vari commissari che hanno fatto visita al municipio- poiché l'attenzione va alla base del sistema politico: la società.
Purtroppo Amantea è, al momento, la tipica cittadina del sud Italia: omertosa, in crisi profonda, dove tutto va secondo il volere di Alcuni, dove tutto rimane fermo, basta che ognuno sia in condizione di tirare l'acqua al suo mulino.
Vedo tutti felici e contenti, soddisfatti di un carnevale irriconoscibile rispetto a qualche anno fa, di un programma estivo inesistente, di un teatro con le porte sbarrate, di un Palazzetto dello Sport che fa da spaventa passeri per i campi nei dintorni.
Soddisfatti di un Polo scolastico altamente disorganizzato, dove i ragazzi sono costretti a spartirsi le aule e chiudere i laboratori per far posto a nuove classi.
Soddisfatti di un luogo fondamentale per la formazione dei ragazzi mandato in disgrazia dalle gestioni insulse degli ultimi anni.
Quella scuola, che speravo fosse l'unica cosa ancora a resistere al degrado, ha perso ogni sua potenzialità, mandando i ragazzi- appena diplomati senza nessuna preparazione morale- ad affrontare un mondo assolutamente più complesso di qualche decennio fa.
Eppure ci sono molti giovani interessanti, molti dei quali sono anche impegnati in manifestazioni e progetti che invece di essere incentivate vengono trascurate.
Servono dei piccoli segnali- che ci sono- ed è necessario che la gente sia spinta ad apprezzarli, o almeno a prenderli in esame e certamente anche disapprovare.
Quello studente comune rimane deluso ma speranzoso.