Riceviamo e pubblichiamo:
“Amantea muore ogni giorno di più. Ce ne accorgiamo noi commercianti che non vediamo più i “soliti” clienti entrare nei nostri negozi. Ed il tutto nella indifferenza più totale dell’amministrazione comunale che si preoccupa solo dell’isola pedonale offerta a chi ben non si sa! Anzi l’amministrazione la vediamo ma solo negli “sceriffi” delle strisce blu. Prontissimi a tirare fuori “ la colt” come quelli del “Far West” per redigere contravvenzioni.
Ahimè capiamo che si pagano solo se fanno contravvenzioni ma la situazione sta diventando ossessiva e vergognosa.
La crisi ha colpito tutti, non solo il commercio (in tanti stanno chiudendo o sono pronti a chiudere) ma anche le strisce blu. Non viene quasi più nessuno ad Amantea , punto che le strisce blu non servono e restano vuote. E forse occorre integrare gli scarsi incassi con le contravvenzioni, in quello che appare una incomprensibile condizione che “impone“ ai “vigilini “ di fare contravvenzioni alla “colt fumante”. Complice l’amministrazione comunale!
E così i contrasti con la gente sempre più forti sono ormai quotidiani.
Come nel caso dello “sceriffo” che avverte il commerciante amico “togli la macchina perché ho fatto la contravvenzione a quella vicino alla tua”. Il problema è nato quando l’unica signora nel negozio ha reagito gridando :” Come lei fa la contravvenzione alla mia auto mentre avverte il commerciante?”. E via con considerazioni serie. Tornerà la signora ad Amantea? Molto probabilmente no!
La stessa cosa è successa a me che però non avevo clienti. Sono stato sollecitato a spostare l’auto e siccome ero al telefono ho fatto cenno di si con la testa.
Nemmeno il tempo di andare a prendere le chiavi che un minuto dopo lo sceriffo scattava foto all’auto “colpevole” di avere mezza coda sul blu!
E nemmeno quando ho chiamato i vigili urbani per chiedere la verbalizzazione di quanto stava succedendo ho avuto la corretta risposta da parte della pubblica amministrazione; anzi al contrario sono stato intimato di una contravvenzione più rilevante.
Mi fermo qui, ma la storia è andata avanti e per il momento non racconto il resto che è alla attenzione del mio avvocato, ma sollecito l’amministrazione a revocare il “contributo”per sanzione a favore dei “vigilini” che sono costretti ad essere “sceriffi dalla colt fumante” per avere uno stipendio ed ancora meglio a togliere le strisce blu sostituendole con il disco orario.
Questa della ossessione delle contravvenzioni non finisce certamente con me.”
Un cittadino amanteano.