Non ce la fanno più gli automobilisti amanteani.
Hanno i photored e le strisce blu che servono solo a fare cassa.
Hanno i dossi per limitare la velocità.
Hanno gli incroci senza visibilità.
Hanno strade senza strisce pedonali e quelle poche che ci sono alcune manco si vedono.
Hanno una segnaletica orizzontale inesistente e comunque insufficiente.
Hanno una segnaletica verticale da cartoni animati.
Hanno (fanno) una occupazione selvaggia dei marciapiedi.
Hanno un traffico talora inesistente, talaltra folle.
Amantea ha una fortissima insufficienza di parcheggi pubblici.
Tanti automobilisti nella loro auto si fermano in mezzo alla strada a chiacchierare.
Ora qualcuno vuole lo Street Control, cioè l’occhio elettronico per multare chi parcheggia in doppia fila ( come fa Firenze, la patria di Renzi).
Una telecamera a infrarossi in grado di operare in ogni condizione di tempo rileva la targa del veicolo e le condizioni circostanti. Il dato una volta convalidato dall’agente a bordo dell’automezzo viene inviato all’ufficio verbali che individua il proprietario dell’automezzo ed eleva la contravvenzione.
La validazione comporta che si accerti la presenza del proprietario o del conducente al quale contestare la infrazione. Un comportamento corretto che invece non si usa per i photored!
Diversamente l’agente, infatti, contesta l’infrazione non a chi l’ha commessa ma al proprietario e in questo modo di perde la azione di educazione al rispetto del CdS che contiene ogni verbale.
Per queste ed altre ragioni un gruppo di amanteani ha deciso di costituirsi in associazione e di operare ogni possibile contestazione contro l’amministrazione comunale operando per la difesa degli automobilisti da quelle che possono sembrare o sono vessazioni finalizzate a fare cassa e non ad educare i cittadini a comportamenti anche eticamente corretti
Non si escludono azioni di “sensibilizzazione” o di contestazione verso l’amministrazione ed eventualmente verso il comando di Polizia Municipale.
Un gruppo di giovani avvocati opererà nella associazione per la difesa degli automobilisti.
Nelle more della sua formale costituzione un gruppo di cittadini sta filmando e fotografando tutto ciò che non va nella viabilità cittadina e nei comportamenti del sistema comunale.
L’idea dell’ADA è venuta tra l’altro ad un gruppo di commercianti, tra cui Maurizio Motolese, che hanno chiamato alcuni affezionati clienti che mancavano da tempo nei loro negozi chiedendo loro sinceramente perché non li si vedeva da tempo e soprattutto se qualcuno del negozio avesse in qualche modo mancato di attenzione.
Le risposte sono state incredibili.
“Voi siete persone in gamba, professionali , piacevoli, attente, cordiali. I vostri prezzi sono i migliori e la vostra merce è la migliore, ma a che servono tutte queste cose positive se quando arrivi ad Amantea rischi che ti arriva una contravvenzione da photored o che ti ritrovi la contravvenzione per le strisce blu perché è scaduto lo scontrino da 5 minuti. Amantea, poi, è quel paese dove non puoi usare i marciapiedi e sei costretto a camminare anche con la carrozzina in mezzo alla strada, quel paese dove la gente ti passa davanti alla macchina con il rischio di investirla, eccetera. No! Amantea non è più la stessa ed abbiamo deciso di andare a……”
Anche gli Amanteani vogliono la vecchia Amantea che accoglie e non che sanziona per fare soldi!
Foto da Napoli